Il Giubileo straordinario della misericordia viene indetto dal Santo Padre in un momento della storia dell’umanità nel quale l’insostenibilità del debito – sia nella dimensione sovrana che in quella privata – non solo è al centro del dibattito pubblico, ma dà origine a relazioni sociali e politiche inique tra gli individui e tra gli Stati. Otto anni di crisi economica hanno portato a enormi deficit di bilancio degli Stati, alla ricomparsa della povertà nei paesi sviluppati e alla crescita della massa debitoria a livello mondiale. Le recenti vicende greche sono un presagio di come il problema del debito possa fare precipitare i paesi già sviluppati in una spirale di impoverimento. In questo contesto riproporre nella contemporaneità i principi che sono alla base della remissione del debito e della liberazione dalla schiavitù, rimette in moto l’istituzione giubilare e la incarna allo stesso tempo nel mondo contemporaneo e nel suo naturale orizzonte escatologico e messianico.