La Rassegna stampa del 28 novembre 2022 (fonte Ceccanti e altro). Si segnala: SUL PD: Ezio Mauro, “Cosa manca all’opposizione” (Repubblica). Gianni Cuperlo, “Obiezioni sullo scioglimento del Pd e sul voto a Moratti” (Domani). Antonio Floridia, “Scegliere o sciogliersi. Lo sforzo di salvare il Pd rischia di essere vano” (Domani). Concetto Vecchio, “Luigi Zanda compie 80 anni, Ricordi e opinioni” (intervista al Corriere). Stefano Bonaccini, “Il mio Pd aperto e di sinistra” (intervista, ieri, a Repubblica). SUL GOVERNO: Claudio Cerasa, “Perché adesso l’opposizione deve cambiare” (ieri, Foglio). Francesco De Bartolomeis, pedagogista emerito, “Il ministro dell’istruzione? E’ una disgrazia” (intervista a Domani). Ilvo Diamanti, “Il merito a scuola supera l’esame. Otto italiani su dieci lo vogliono” (Repubblica). Andrea Manzella, “Con il PNRR una svolta culturale” (Corriere della sera). Giuliano Ferrara, “Considerazioni sulla nuova tregua italiana” (Foglio). Gianluca De Feo, “L’Italia e le armi all’Ucraina” (Repubblica). Adolfo Battaglia, “Su lavoro ed uguaglianza serve un paino di 5 anni” (Repubblica). SULL’UCRAINA: Paolo Mieli, “La tragedia dell’Ucraina, da Stalin a Putin” (Corriere). Giuliano Da Empoli e Francois Colosimo, “Fino a dove può spingersi Putin?” (ieri, sul Foglio). INOLTRE: Sergio Fabbrini, “Unilateralismo e nazionalismo, la Germania di Scholz” (ieri, Sole 24 ore). Romano Prodi, “Così il gas può cambiare gli equilibri dell’industria a livello mondiale” (Messaggero).
28 Novembre 2022
by Vittorio Sammarco
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