Da mesi ormai non seguo come merita l’attività della rete, preso da troppi impegni tra i quali uno che adesso illustro brevemente in quanto entra in concreto nel dibattito che ho seguito a distanza in merito al nostro ruolo nell’attuale sistema culturale e politico.
Premetto che l’esperienza avviata a Gorizia deriva ovviamente dalla mia appassionata esperienza nella DC goriziana, che nel secondo dopoguerra, per merito di alcuni giovani cattolici (adesso li possiamo definire cattolici democratici) è stata protagonista di una autentica rivoluzione culturale e politica di rilievo nazionale ed europeo