Il 16 aprile del 1988 le Brigate Rosse uccidevano nella sua casa di Forlì Roberto Ruffilli: un uomo di diritto, un democratico progressista, un laico perchè cristiano, un antieroe, un politico libero, un spirito allegro, un fratello maggiore… un amico.
Nella foto a fianco è ritratto con altri amici e maestri: Achille Ardigò, Pietro Scoppola e Paolo Giuntella, durante la Scuola estiva della Lega Democratica-Rosa Bianca dell’agosto 1983 nella serata pubblica dedicata alla memoria “pericolosa” di Aldo Moro e Vittorio Bachelet (le relazioni sono pubblicate in un bellissimo libretto edito dalla Casa editrice Il Margine).