Non ricordo esattamente quando sentii parlare per la prima volta della Rosa Bianca, intesa come associazione fondata da Paolo Giuntella e altri ed “erede” della Lega Democratica di Ardigò, Gorrieri e Scoppola.
Credo che fossero gli ultimi anni della presidenza di Giovanni Colombo e che, a latere di un’iniziativa di formazione a Monte Sole, me ne avesse fatto cenno un caro amico di Modena, impegnato nel volontariato e in politica; erano i primi anni duemila.