8 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL DOPO 4 MARZO PER FRANCO MONACO, RANIERO LA VALLE E “LIBERI E UGUALI”

8 Marzo 2018

Su Il Fatto quotidiano Franco Monaco, deputato del Pd che già da tempo ha preso le distanze dal Pd e che aveva aderito al progetto di Pisapia poi naufragato, invita il Pd al confronto con il M5S (“Pd-M5S, il dovere almeno di provarci”). Raniero La Valle, sul sito di chiesa dei poveri chiesa di tutti, individua nel voto alcune positività, dice, non indifferenti (“Una felice discontinuità”). Aggiungiamo, su questo lato del discorso, il messaggio rivolto dai leader di Liberi e Uguali (Pietro Grasso, Roberto Speranza, Pippo Civati e Nicola Fratojanni) ai propri sostenitori per invitarli a riunirsi e discutere il significato del voto.

Leggi tutto →

26 Gennaio 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RECUPERARE LA CREDIBILITÀ PERDUTA

26 Gennaio 2018

Stefano Folli sostiene che il Pd, almeno, una classe dirigente decente de l’ha; non così, per ora, gli altri (“Pd e destra, quale classe dirigente”). Però Federico Geremicca, su La Stampa, ragionando sulla tesi di D’Alema a favore di un governo del Presidente, si chiede chi mai potrà assumere questo incarico: “Se il governo del presidente è un miraggio”. Luca Bergamo, già collaboratore delle giunte Rutelli e Veltroni e oggi vicesindaco con Virginia Raggi, ha rilasciato ieri un’intervista a Il Fatto (“Il M5S ha valori di sinistra, non può andare con la Lega”); oggi Emanuele Macaluso s’arrabbia: “La sapete l’ultima? Di Maio erede di Parri” (Il Dubbio). Claudio Cerasa sul Il Foglio spiega “Perché Grillo e Gentiloni hanno ragione a vedere lontana la vittoria di Di Maio”. Sempre su Il Foglio David Allegranti racconta le liti in casa Leu: “Il favoloso romanzo della scissione annunciata di Liberi e Uguali”. Intanto, “Sorpresa: Leoluca Orlando entra nel Pd”(su Italia Oggi). Una ricerca sui giovani dell’Istituto Toniolo ci conferma: “I giovani lontani dai partiti”; Alessandro Rosina commenta: “Recuperare la credibilità perduta” (Repubblica).

Leggi tutto →

15 Gennaio 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL PD PUÒ ANCORA VINCERE LE ELEZIONI?

15 Gennaio 2018

Perché e come il Pd può ancora vincere queste elezioni”: intervista a Giorgio Tonini di Piergiorgio Mele per RaiNews. Franco Monaco: “La divisione a sinistra sbagliata, sì, ma non inspiegabile” (Huffington post). Pietro Ichino: “Mentre, in nome dell’Europa, l’SPD di Martin Schulz si sta accordando con il Centro-destra di Angela Merkel, qui da noi gli europeisti Bersani e D’Alema non si accordano neppure con il partito che è stato il loro fino a poco fa” (“I socialdemocratici tedeschi e quelli italiani”, sul suo blog). Ma Roberto Speranza: “Gori non va, insegue il Carroccio” (intervista al Corriere della Sera). Massimo Giannini su Repubblica critica Liberi e Uguali che strizza l’occhio ai 5 Stelle (“Le geometrie confuse della sinistra”). Sempre su Repubblica Paolo Griseri indaga sull’atteggiamento degli operai torinesi verso le elezioni: prevale il non voto, poi la Lega e il M5S (“Se la classe operaia non va al voto”). Sergio Fabbrini, sul Sole 24 ore, spiega che è urgente l’impegno europeista dell’Italia dopo il voto: “Italia decisiva nello scontro sull’anima dell’Europa”.  Emma Bonino, “Intesa con il Pd ancora possibile, ma Renzi ama ballare da solo” (intervista a La Stampa). Su La Stampa Andrea Carugati racconta: “Grasso detta le condizioni alla sinistra”. Alessandro Campi: “Grasso, Boldrini e istituzioni al tappeto”. Carlo Cottarelli, sponsorizzato dal M5S, spiega invece su la Stampa che “Senza Fornero la supergobba ci piegherà”.

Leggi tutto →

4 Dicembre 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

NASCE “LIBERI E UGUALI”. A UN ANNO DAL REFERENDUM. RIFORME ANCORA POSSIBILI

4 Dicembre 2017

“LIBERI E UGUALI”: Stefano Folli, “L’arcipelago della sinistra sulle orme della Germania” (Repubblica); Claudio Tito, “Cade il velo del grande inganno” (Repubblica), dove l’inganno è che ci siano davvero dei candidati, come Grasso, a capo del governo; Massimo Adinolfi, “Il moralismo come offerta” (Il Mattino); Federico Geremicca, “La sinistra si allontana dal governo” (la Stampa); Luciano Canfora, “Dopo i disastri del Pd c’è qualcosa di sinistra” (intervista a Il Fatto); l’editoriale de Il Regno, di Gianfranco Brunelli, “Italia – Politica: mancanza di politica. Verso le elezioni del 2018”; Roberto Speranza, “Sfideremo il Pd collegio per collegio. Siamo dalla parte giusta” (intervista al Corriere della Sera); Gianni Cuperlo, “Incollare i cocci non sarebbe servito, ora bisogna dialogare” (intervista a Repubblica). A UN ANNO DAL REFERENDUM: Gianfranco Pasquino, “Il No del 4 dicembre 2016, una delle nostre migliori giornate” (Il Fatto); Massimo Villone, “Un anno dopo la battaglia non è ancora finita” (Manifesto); Alessandro Pace, “Basta riforme monstre, tanto non passano” Il Fatto). Matteo Renzi, invece, si appella al 41% dei Sì al referendum per il voto alle elezioni  (Enews n. 502). IUS CULTURAE, BIOTESTAMENTO: Luigi Manconi, “Riparte la mobilitazione sullo ius culturae” (Manifesto). Mario Marazziti, lettera all’Avvenire sul biotestamento: “Una visione personalista e non solo individualista” (Avvenire). ILVA: Mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto: “Sull’Ilva l’ambiente viene prima. Emiliano e Calenda si siedano al tavolo” (intervista a Repubblica).

Leggi tutto →