Sul numero di agosto-settembre della bella rivista ideata e diretta da Goffredo Fofi, “Lo straniero”, viene pubblicata una lunga e interessante conversazione di Alessandro Leogrande con Guglielmo Minervini, direttore editoriale di La Meridiana, la coraggiosa casa editrice pugliese impegnata sul fronte della pedagogia, del pacifismo, del cattolicesimo democratico e nella riscoperta del pensiero di don Tonino Bello.
Minervini, che purtroppo non potrà intervenire come inizialmente previsto nella giornata conclusiva del convegno di c3dem a Paestum il 27 settembre, è stato sindaco di Molfetta dal 1994 al 2000, e dal 2005 al 2015 ha ricoperto, all’interno delle giunte della Regione Puglia guidate da Nichi Vendola, l’incarico di assessore alle infrastrutture e poi alle politiche giovanili e alla legalità. Alessandro Leogrande discute con lui della parabola del “laboratorio pugliese”, dell’evoluzione della sinistra (nel Sud e in tutta Italia) e della ricerca di un modo diverso di intendere la politica.
Pubblichiamo qui, per concessione degli autori, l’ampio testo dell’intervista, che nel mensile appare con il titolo “Puglia e Italia, i nodi della politica”.