Marzio Breda, “Il Quirinale non lavorerà per costruire maggioranze” (Corriere della sera). Massimo Luciani, “Tre strade di fronte a Conte” (Repubblica). Vladimiro Zagrebelsky, “I pieni poteri generano seri pericoli” (la Stampa). Un esempio dei pericoli: Luigi Ferrarella, “Quando il ministero cerca di silenziare il garante indipendente” (Corriere). Stefano Folli, “Elezioni o no, la posta in gioco” (Repubblica). Paolo Pombeni, “Mandato forte con tre obiettivi: conti pubblici, Europa, verifica autonomie” (Il Quotidiano). LA PROPOSTA RENZI E IL CAOS NEL PD: Matteo Renzi al Corriere della sera l’11.9, “Folle votare subito, governo istituzionale, taglio dei parlamentari e poi il referendum”; Lorenzo Guerini, “E’vero non volevamo aprire ai 5stelle, ma la Lega va fermata” (al Corriere della sera); Paola De Micheli, “L’idea di Matteo avrebbe un effetto devastante sull’opinione pubblica” (al Corriere). Fabio Martini, “E Matteo fa schierare i gruppi parlamentari. Scissione se si vota subito” (La Stampa). Giovanna Casadio, “La vera crisi è nel Pd” (Repubblica). La Nota politica di Stefano Ceccanti dell’11.9, e la Nota del 12.9, e la sua intervista a La Stampa: “Governo anche con i 5stelle solo per la finanziaria”. Due commentatori: Mauro Calise, “La crisi e le chance per le due opposizioni” (Mattino); Marcello Sorgi, “Il ribaltone che strega la politica” (La Stampa). E ANCORA: Nadia Urbinati, “Non cadiamo nel baratro populista” (Manifesto). Romano Prodi, “La fragilità italiana. Un manuale di difesa” (Messaggero). Walter Veltroni, “Cinque idee per evitare il rischio Weimar” (Repubblica). Carlo Cardia, “Nuovo alfabeto istituzionale. Urgenza politica, morale, educativa” (Avvenire). Franco Monaco (10.8), “Governo. meglio la crisi in chiaro” (Settimana News).
12 Agosto 2019
by Giampiero Forcesi
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