Marco Tarquinio, “Se soccorrere diventa reato” (Avvenire). Luigi Manconi, “Nessun vincitore, tutti perdenti” (Repubblica). Guido Viale, “Carola e Salvini, uno scontro di civiltà” (Manifesto). Graziano Delrio, “Era giusto salire a bordo, i diritti vanno difesi” (intervista a Repubblica). Un appello internazionale: “Fuorilegge è l’Italia non la Sea Watch” (Manifesto). Dimitris Avramopoulos, “Generare la paura non è mai la soluzione” (intervista a Repubblica”). Alberto Mattioli, “Sea Watch 3 è un caso e merita un Tribunale” (Avvenire). Chiara Saraceno, “La Sea Watch e l’escalation antiumanitaria” (il mulino online). Ezio Mauro, “La legge superiore” (Repubblica). Gaetano Azzariti, “Che fare se il potere viola la Costituzione?” (Manifesto). Matteo Orfini, “E’ barbarie. L’Italia si stancherà” (intervista ad Avvenire); ma Renato Mannheimer, sul Giornale, scrive: “E il 40% richiede misure ancora più severe”. I dubbi di Paolo Pombeni: “Caso Sea Watch, prigionieri degli opposti populismi” (libertaeguale.it) e quelli di Domenico Quirico: “Cara Carola, stai sbagliando” (La Stampa). Marco Minniti, “Emergenza creata ad arte. Io l’avrei risolta in 5 minuti” (intervista a Il Fatto). Pietro Bartolo, “Incredibile la decisione di Strasburgo” (intervista al Manifesto). Alcuni giorni fa, Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino: “Dal Viminale nessuna risposta, questa politica è disumana” (intervista a La Stampa). E ANCORA: Francesco Bei, “Le domande oltre Lampedusa” (La Stampa); Francesco Venturini, “Ma commuoversi non basta, serve un’azione globale” (Corriere della sera). Francesco Grignetti, “Il piano del Viminale: far saltare Dublino e muro con Lubiana” (La Stampa). Daniela Raineri, “Restare a Tripoli” (Foglio).
30 Giugno 2019
by Giampiero Forcesi
0 commenti