Due articoli sensati e utili: uno che spiega, con misura, i motivi del successo dei gialloverdi, senza timore di dire che non erano degli incapaci quelli che hanno governato prima (Maurizio Ferrera, “Il legame tra governo e cittadini”, Corriere della sera), e uno che dice come la critica al Pd sia fondata e necessaria ma al tempo stesso avverte che c’è un limite oltre il quale finisce per coincidere con gli attacchi degli avversari (Roberto Esposito, “Il masochismo della sinistra”, Repubblica). Sul fronte del Pd: ancora su Repubblica Carlo Calenda torna a muovere la sua critica: “Il Pd è sembrato troppo vicino ai potenti”; Maurizio Martina, intervistato da Qn alla vigilia dell’apertura della festa nazionale dell’Unità, prova a recuperare: “Il Pd ritorna tra la gente”; Carlo Valentini su Libero racconta di Renzi: “Nascono i Comitati civici renziani”. GOVERNO: Marco Tarquinio, sull’Avvenire, stigmatizza la politica muscolare di Salvini: “Per coscienza e per legalità”; Lucia Annunziata sembra ammirata dell’audacia di Salvini e Di Maio: “I vicepremier e la spallata al sistema” (La Stampa); durissimo invece Claudio Tito: “Lontani dal diritto, lontani dall’Europa” (Repubblica); Norma Rangeri, sul Manifesto, dice (non a torto) che è ora di andare in piazza: “In piazza contro il ministro della vergogna”. Su un altro versante Federico Fubini spiega la possibile intesa tra Trump e Conte: “L’offerta di Trump a Conte: sul debito vi aiutiamo noi” (Corriere della sera).
24 Agosto 2018
by Giampiero Forcesi
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