La ripubblicazione lo scorso anno dell’autobiografia di Ernesto Buonaiuti, storico del cristianesimo, prete scomunicato, professore universitario tra i pochi che rifiutò il giuramento imposto dal fascismo, costituisce una spinta verso l’auspicata riabilitazione di una delle figure più cristalline del cattolicesimo italiano del primo Nocvecento. Pubblichiamo la recensione uscita su “Via Po”, inserto culturale di “Conquiste del lavoro”, quotidiano della Cisl, e qui lievemente ritoccata.