La Rassegna del 2 dicembre 2022 (fonte Ceccanti e altro). Da segnalare: PARTITO DEMOCRATICO: Angelo Picariello, “La Costituente del Pd parte da Marx e Lenin” (Avvenire). Daniela Preziosi, “I saggi del Pd si buttano a sinistra, i riformisti si allarmano. Che fare?” (Domani). Uno dei riformisti è Stefano Ceccanti che invia questa lettera a Enrico Letta: Marianna Rizzini, “Il nemico ordoliberista e altre surrealtà del comitato saggi del Pd” (Foglio). Stefano Cappellini, “I gattopardi del Pdal varco. ‘Cambi il segretario perché nulla cambi’” (Repubblica). Carlo Bertini, “Volano gli stracci tra Letta e Calenda” (La Stampa). GERARDO BIANCO: per la morte del vecchio leader un’intervista a Pierluigi Castagnetti: “Gerardo Bianco, europeista e meridionalista” (Avvenire). LAVORO: Pietro Garibaldi, “In principio era il lavoro” (La Stampa). Dario Di Vico, “Sorpresa, crescono i posti fissi” (Corriere della sera). UCRAINA: Marta Dassù, “Una convergenza inattesa” (Repubblica). Andrea NIcastro, “Ma il conflitto quanto durerà?” (Corriere della sera). MONDO: Maurizio Molinari intervista il presidente nigerino Mohamed Bazoum: “Niger, il presidente propone un’intesa sui migranti” (Repubblica).
2 Dicembre 2022
by Vittorio Sammarco
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