“È inconcepibile che i credenti debbano sopprimere una parte di sé, vale a dire la loro fede, per poter essere cittadini attivi”. E’ una delle affermazioni dell’intervento di mons. Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, alla riunione dell’ OSCE), a Dublino, sul riconoscimento pubblico della libertà di religione (www.zenit.org – 7 dicembre 2012). Vedi qui il testo integrale.
7 Dicembre 2012
by Vittorio Sammarco
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