Giorni fa abbiamo segnalato un articolo del gruppo pugliese Manifesto4ottobre in cui erano contenuti racconti di due esperienze vitali di chiesa, una a Pallanza nel Novarese e una a Palermo, segnate dalla diffidenza che, ad un certo punto, è sopraggiunta da parte dell’autorità ecclesiastica. L’articolo, che portava come titolo “Racconti di pecore che non vogliono restare pecore”, ha suscitato l’interesse e il commento, non positivo, di Franco Agnesi, vescovo ausiliare di Milano e tra i lettori del nostro sito. In particolare, il commento si riferiva al racconto riguardante la comunità di Pallanza. Abbiamo pertanto chiesto all’autore di quel racconto se riteneva di voler di rispondere alle osservazioni del vescovo Agnesi.
L’articolo che qui pubblichiamo, oltre ad essere una replica (amara) all’autore del commento, rinvia a un documento, consegnato al vescovo di Novara nel febbraio 2020, che ci consente di conoscere un po’ meglio lo spirito di questa esperienza di chiesa. (Nella foto don G. Giacomini e don G. Massironi)