19 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Richiesto dal direttore Roberto Napoletano, il segretario della CEI, ha deciso di accettare la proposta di una collaborazione al Sole 24 Ore. La inizia oggi, spiegando i suoi intendimenti, con un articolo intitolato “La freschezza della ‘rivoluzione’ di Francesco”. Sull’Espresso, Marco Damilano firma una nota intitolata “Vescovi contro“.
19 Febbraio 2016
by Giampiero Forcesi
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Fa discutere la battuta di papa Francesco contro Trump nel consueto dialogo con i giornalisti sull’aereo: chi pensa a costruire muri invece di ponti, non è cristiano. Semplicemente. Come sempre, i media sono portati a sfruttare le frasi nette e forti. Tutti i numerosi interventi in Messico, però, si sono mossi in modo più ricco e articolato, ma coerentemente nella stessa direzione. Francesco ha ribadito che non si può accettare una logica di discriminazione e di emarginazione dei poveri. Una cultura economica che in nome del profitto scarti gli esseri umani che non sono più compatibili.
16 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Con una lettera al Corriere della Sera Franco Monaco dà ragione a Galli Della Loggia nel denunciare “il fronte unico del modernismo” e critica il Pd che non ha discusso e mediato abbastanza al suo interno (“Unioni civili e Pd”). Prendendo spunto dallo stesso articolo di Galli Della Loggia, ieri Giuliano Ferrara se n’è uscito, sul Foglio, con un articolo intitolato “Il fronte unico modernista che umilia i suoi nemici ha un capo: il papa”. Quanto al dibattito al Senato, Carlo Bertini su La Stampa fa il punto: “L’accordo non c’è e la legge rischia”. Per Massimo Franco, sul Corriere, siamo di fronte a “Uno scontro inevitabile per mancanza di mediazioni”. E Marcello Sorgi sintetizza: “In Senato è l’ora della conta”. Su Il Giornale, poi, Ettore Gotti Tedeschi tocca anche lui il tema della “attuale fase di omogeneizzazione culturale e morale” e scrive che quella cattolica finirà per essere l’unica minoranza non tollerata nel mondo globale” (“Altro che partito, ai cattolici resta solo Medjugorie”). Si può segnalare che, come già Ernesto Galli Della Loggia in un articolo sul Corriere qualche settimane fa, oggi anche Ezio Mauro dedica un denso articolo in prima pagina di Repubblica al libro di Aldo Schiavone, Ponzio Pilato, edito da Einaudi (“La solitudine di Pilato. La modernità iniziò così”).
14 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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MESSICO. Livio Zanotti, “Il papa nell’inferno del Messico” (Unità). Geraldina Colotti, “Il papa nella tana neoliberista” (Manifesto). Il discorso di papa Francesco ai vescovi messicani (Avvenire). Mons. Arizmendi, “Fra gli indigeni del Chiapas per non dimenticare chi è ai margini” (Avvenire). Lucia Capuzzi, “Samuel Ruiz, precursore della chiesa in uscita” (Avvenire). INCONTRO CON KIRILL. Andrea Riccardi, “Un ecumenismo dei fatti” (Corriere della Sera). Pier Angelo Sequeri, “Lo spartito di Dio e la presa di Cuba” (Avvenire). A proposito della Dichiarazione congiunta Bergoglio-Kirill, Franca Giansoldati scrive: “Dietro le parole forti su famiglia e gay le pressioni di Kirill” (Messaggero); e Cesare Martinetti, su La Stampa: “La difesa della famiglia tradizionale tiene insieme Bagnasco e Kirill“”. GEOPOLITICA PAPALE. Mons. Bruno Forte commenta il numero speciale di ‘Italiani europei’ dedicato alla chiesa di Bergoglio (di cui c3dem aveva già offerto in lettura alcuni articoli): “Il villaggio globale costruito da papa Francesco” (Sole 24 Ore), discutendo tra l’altro alcune tesi di Paolo Corsini.
14 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Il testo della Dichiarazione comune di papa Francesco e il patriarca Kirill (Avvenire). La cronaca dell’incontro a Cuba, di Andrea Tornielli (“Finalmente siamo fratelli”, la Stampa), e i commenti di Enzo Bianchi (“Mai più sarà come prima”, Repubblica) e di Franco Garelli (“Tra Caraibi e Medio Oriente”, La Stampa).
9 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Il 7 febbraio, nel pomeriggio, Massimo Franco, del Corriere della Sera, ha incontrato papa Francesco nella quiete di Santa Marta per un colloquio informale. Tra le osservazioni del papa – sull’incontro prossimo con Kirill, sulle migrazioni, sull’Europa – anche un giudizio molto positivo nei confronti del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, del presidente Napolitano e di Emma Bonino (“Il papa e i muri che cadranno uno dopo l’altro”). Un profilo del pensiero di papa Francesco in Bernardette Sauvaget, “Una teologia liberante” (Temoignage chretien). Due valutazioni sul programma del prossimo viaggio del papa in Messico: mons. Raul Vera, vescovo messicano, “C’è un effetto Francesco nei cittadini, non ancora nella Chiesa” (El Pais), e Franca Giansoldati, “Messico, deluse le vittime dei pedofili: Francesco non le riceverà” (Messaggero). Dobbiamo al sito finesettimana.org la traduzione in italiano dei tre ultimi articoli.
9 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Michele Serra, “La lezione di Milano” (Repubblica). Venanzio Postiglione, “Nella città della nazione” (Corriere della Sera). Mauro Calise, “M5S, il cortocircuito della credibilità” (Mattino). Sulle unioni civili Giuseppe de Rita, sul Corriere, critica le due minoranze che confliggono (“Minoranze volitive e condivisione democratica”), Adriano Prosperi critica la Chiesa, giudicata retriva, e confida nel popolo italiano (“Il peso della piazza”), Salvatore Carruba esprime una posizione liberale: “Le preferenze individuali non possono essere l’unico criterio dei nuovi diritti” (Il Foglio). A proposito di Padre Pio, Giuliano Ferrara dice la sua: “Il medioevo a spasso per Roma. Tre papi infallibili che sbagliano” (Il Foglio); Marco Marzano critica il papa: “Il populismo buono di papa Francesco” (Il Fatto); Lucetta Scaraffia, “Padre Pio, l’attualità della devozione” (Messaggero).
7 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Alberto Melloni guarda al senso storico dell’incontro annunciato: “Quell’incontro porta le chiese nel futuro” (Repubblica). Andrea Riccardi offre particolari meno noti per capire il senso dell’evento: “Kirill e Francesco, il mondo è cambiato” (Corriere della Sera). Letture più ‘politiche’ vengono da Gianfranco Brunelli (“Francesco e Kirill, disgelo (politico) più forte della storia”, Sole 24 Ore), da Ezio Mauro (“La profezia di Vladimir”, Repubblica), da Cesare Martinetti (“Putin gioca la carta dei cristiani”, La Stampa). Una ricostruzione vista da vicino la offre Enzo Bianchi (“Così nasce l’incontro tra il papa e Kirill”, Repubblica). Ne scrivono anche Luigi Accattoli (“Soccorso ai cristiani perseguitati, il filo che unisce Kirill e Bergoglio”, Corriere della Sera), il padre domenicano Hyacinthe Destivelle (“Una pagina di storia”, Radio Vaticana), il card. Kasper (“Sarà un confronto su pace e crisi internazionali”, intervista al Corriere). Una ricostruzione storico-letteraria è di Silvia Ronchey su Repubblica: “Secoli di teologia e mosse politiche per ricomporre il grande scisma”. La mette un po’ sul ridicolo Sandro Magister: “Francesco e Kirill si sono dati appuntamento. All’aeroporto di Cuba”.
1 Febbraio 2016
by Vittorio Sammarco
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Angelo Bolaffi su Repubblica analizza la difficile resistenza della Merkel contro il crescente rifiuto di rifugiati e immigrati che affiora nel suo Paese: se dovesse capitolare ne seguirebbe un arretramento in tutta Europa (“Se la Merkel scopre le due Germanie”). Roberto Toscano, su la Stampa, si chiede “Che fine hanno fatto i diritti umani” in Europa. Alberto Quadrio Curzio, sul Sole 24 Ore, racconta “Quell’Europa smarrita di ideali e concretezza”. Lucio Caracciolo, “La crisi migratoria rivela chi siamo veramente” (Repubblica). Su La Civiltà Cattolica un saggio di p. Antonio Spadaro ripreso da Gianni Valente su Vatican Insider de la Stampa: “La geopolitica della misericordia secondo papa Francesco”. Giuseppe Vacca, intervistato dall’Unità, dice de “La sinistra in Europa senza capacità di visione”. Ilvo Diamanti su Repubblica legge la crisi demografica in Italia, il suo invecchiamento, l’abbandono generalizzato da parte dei giovani, come pure l’allontanamento di immigrati e rifugiati (“Il popolo senza età del paese vuoto”). Quei giovani italiani che sono poi così bravi… (Antonella De Gregorio, “L’Erasmus dei laureati che ci premia”, Corriere della Sera).
31 Gennaio 2016
by Vittorio Sammarco
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Aldo Cazzullo guarda in tv il Family day insieme al card. Ruini: “Noi in minoranza? Non è affatto scontato” (Corriere della Sera). Luca Kocci, “La chiesa dei senza Bergoglio” (Manifesto). Il vescovo Marcello Semeraro, intervistato dal Corriere: “Abbiamo il dovere di tenere aperti i ponti, ma no alle adozioni”. L’arcivescovo Bruno Forte, “Scommettere sulla famiglia” (Sole 24 Ore). Il vescovo Salvatore Bregantini, intervistato da Repubblica: “Mattarella ora non firmi la legge. Però i vescovi dovevano esserci”. Alessandro Santagata, “La chiusura identitaria di una galassia che si sente sempre più minoranza” (Manifesto). Massimo Faggioli, “Il grande freddo fra Francesco, il Family day e i vescovi” (Huffington post). Marco Tarquini, “E’ tempo di risposte” (Avvenire). Franca Giansoldati, “Il Vaticano teme il referendum, no al muro contro muro” (Messaggero). Franco Cardini, “A Francesco interessano di più le coscienze” (Secolo XIX). Marco Marzano, “La minoranza dei reazionari che il papa non può cambiare” (Il Fatto). Paolo Pombeni, “Regolare fenomeni nuovi senza costruire gabbie ideologiche” (Sole 24 Ore). Massimo Cacciari, “La legge passerà ma è modernismo d’accatto” (intervista al Mattino). Piero Ignazi, “Quella folla delusa da Renzi lo punirà” (intervista al Fatto). Lorenzo Guerini, “Nessun passo indietro, la legge deve essere approvata” (intervista all’Unità). Stefano Ceccanti, “Dalle piazze al parlamento” (Il Giorno). I due servizi usciti su Radio vaticana: 30 gennaio, 31 gennaio.