Sul suo blog, e sull’Espresso, Sandro Magister pubblica un articolo in cui si dà conto di “fatti e personaggi dello scandaloso passato dell’uomo che Francesco, ignaro, ha delegato a rappresentarlo nello IOR. Ecco come vive e prospera in Vaticano un potere parallelo che trama ai danni del papa”. Titolo: “Il prelato della lobby gay”. Sul tema intervengono Paolo Rodari, su Repubblica: “Ior, ombre sul prelato voluto dal Papa” e Giacomo Galeazzi su La Stampa: “Accuse gay al prelato Ior. Ma il Vaticano: complotto”. Su papa Francesco un articolo del card. Ravasi sull’Espresso (“Un papa che parla semplice e profondo”) e un’intervista ad Alberto Melloni su La Stampa – Vatican Insider (“Lampedusa, omelia programmatica di un pontificato”) in cui Melloni paragona l’omelia pronunciata dala papa a Lampedusa al discorso di Roncalli di apertura del Concilio (Gaudet Mater Ecclesia). Ancora Magister sul suo blog del 15 luglio pubblica un articolo intitolato “Quei santi fatti come lui comanda”, e inizia così l’articolo: “Jorge Mario Bergoglio continua a preferire autodefinirsi vescovo di Roma ed evita, finché può, di far seguire la sua firma dalla doppia ‘P’che sta per papa. Ciononostante continua ad agire in tutto e per tutto come sommo pontefice della Chiesa universale. E lo fa con una prontezza ed efficacia di governo curiale che fa impallidire quella mostrata dai suoi immediati predecessori (…)”.
19 Luglio 2013
by c3dem_admin
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