La convocazione a Firenze dell’incontro di Renzi, con l’ostentata continuità rispetto alla storia della sua ascesa politica («Leopolda 5»), si è scontrata con la contemporanea protesta della Cgil sul cosiddetto Jobs Act e la critica interna di una parte del Pd. Il combinato disposto di questi eventi ha rilanciato il luogo comune dello scontro tra due sinistre. E analisi senza fine su scissioni, vittorie, sconfitte. Merita però spostare un poco l’attenzione su due elementi: l’idea di partito e le modalità retoriche dello scontro.