Pietro Reichlin, sull’Unità, spiega in modo puntuale quelli che considera “I pregiudizi ideologici della sinistra” in merito alle riforme avviate dal governo Renzi. Sabino Cassese, come già Emanuele Felice e Stefano Passigli, dà un giudizio positivo sulla riforma Madia della pubblica amministrazione: “Una burocrazia del merito. Come può cambiare lo Stato” (Corriere della Sera). Ancora sul Corriere una intervista a Giorgio Tonini: “Folle mandare in malora le riforme. Questa è la legislatura delle larghe intese”. Il giudizio competente di Cesare De Seta sul nubifragio in Calabria, pubblicato da Repubblica: “La Calabria e il risanamento”. Vanna Jori sull’Unità indica “Una nuova stagione per il welfare in Italia”. Manfredi Alberto sul Manifesto parla di università: “Il darwinismo renziano che uccide il Sud”. E Marco Damilano, intanto, richiama l’attenzione sulle “Cinque stelle crescenti” (Espresso).
14 Agosto 2015
by Giampiero Forcesi
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