Francesco ha reso nota l’Esortazione apostolica post Sinodo: “Querida Amazonia”. Il commento di p. Antonio Spadaro su la Civiltà cattolica q. 4072. Appare però forte la delusione nell’opinione pubblica. Luigi Accattoli, nel suo blog dell’11 febbraio, alla vigilia della pubblicazione, aveva scritto: “Scommetto su ‘Querida Amazonia’, che apra agli sposati” (“E’ una mia scommessa senza rete. Se indovino festeggio, se sbaglio reimparo l’umiltà…”). Ieri scrive: “Provo a interpretare il no del papa alle riforme amazzoniche”, e il suo è un commento acuto e convincente (“Abbiamo a che fare con un’esortazione post sinodale assai diversa da quelle conosciute fino a oggi. Essa non dà risposta positiva alle richieste di riforma che sono state avanzate ma neanche le respinge. Dunque in sostanza le questioni poste restano aperte…”). Commenta Stefano Ceccanti sul suo blog: “Il papa ha così evitato, per il momento, lo scisma annunciato a destra, ma non sarà facile gestire l’effetto per le speranze deluse in molti altri settori ecclesiali che erano stati maggioritari al Sinodo. Quando si sollevano speranze che poi si deludono accadono spesso degli scismi sommersi…”. Piccato il commento di Raffaele Luise sul suo blog: “La riforma della chiesa può attendere”. Sul Manifesto Luca Kocci scrive: “Preti sposati, il papa chiude la questione. Addio riformismo”; poi intervista Daniele Menozzi che prova a spiegare: “Bergoglio prende tempo. I tradizionalisti hanno ottenuto il loro scopo”. Senza mezzi termini i commenti di… SEGUE..
13 Febbraio 2020
by Giampiero Forcesi
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