“E’ noto – scrive l’autore di questo articolo, già presidente dell’Azione cattolica ambrosiana e parlamentare del Pd dal ’96 al 2018 – come il corso politico renziano e, tanto più, la sua riforma costituzionale abbiano diviso quell’universo che usa denominare cattolicesimo democratico. Ora – aggiunge – la traiettoria e l’approdo di Renzi consigliano una lettura retrospettiva”. La sua personale lettura lo porta a interrogarsi “se anche in casa nostra non si sia insinuato il germe di una subalternità culturale prima che politica al paradigma liberista e a un mood leaderista che hanno egemonizzato un po’ tutte le culture politiche, sinistra e centrosinistra compresi”. Il suo intervento, sul portale di c3dem, vuole essere un invito a discuterne.