Testo della relazione all’assemblea dei Cattolici democratici milanesi (18 marzo 2013)
Non a caso l’analisi ad un tempo più acuta e sintetica di questa fase confusa la fornisce Marco Revelli su “il manifesto” di martedì 5 marzo 2013: “Non c’è una “forza politica”, come novecentescamente avremmo detto. C’è la forza delle cose”. E aggiungerei: l’imprevedibile potenzialità e ricchezza delle cose in movimento, insieme ovviamente alle difficoltà e ai rischi, e a un ritardo collettivo della coscienza dei cambiamenti già da tempo avvenuti. Peraltro questa distanza tra i cambiamenti e la coscienza che ne abbiamo è uno dei cardini del pensiero politico dossettiano, al punto da risultare determinante nella decisione di ritiro presa a Rossena.
Le cose sono dunque confuse, ma sono anche tutte in movimento.