In una lettera alla Gazzetta di Parma, Sandro Campanini ha evidenziato un problema cruciale per la ripresa dell’Italia: usare i finanziamenti del Recovery Fund per “rendere certi, regolari, strutturali i fondi per la ricerca universitaria e pubblica”. “L’Italia – scrive Campanini – ha un numero importante di ricercatori, anche giovani, estremamente bravi (…) Ma molti di più potrebbero diventare, e molti meno si sentirebbero ‘costretti’ a espatriare, se gli investimenti nella ricerca pubblica universitaria fossero adeguati e costanti nel tempo”.
22 Settembre 2020
by Giampiero Forcesi
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