A qualche giorno di distanza dal voto sulla riforma del senato, e aperto il confronto sulle riforme economiche, Sergio Fabbrini (“Il doppio binario delle riforme”, Sole 24Ore) e Giovanni Orsina (“Le prove di rivincita per la politica”, La Stampa) sviluppano un analogo ragionamento sul perchè è stato giusto procedere prima alla riforma del senato per poi affrontare le urgenti riforme economiche. Due donne economiste forniscono elementi utili per il dibattito sull’uscita dalla crisi: Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera (“La debolezza è dell’Unione, c’è un vuoto da colmare”) e Mariana Mazzucato su Repubblica (“L’unica strada per competere”. E poi Pietro Ichino ripropone la sua, e sembra del governo, ricetta sulla riforma del lavoro (“Salario ai disoccupati e licenziamenti più semplici”, intervista a Repubblica).