Federico Geremicca, “Il sabato infuocato della sinistra tra Renzi e Pisapia” (La Stampa). Luigi Zanda, “C’è ancora tempo per un accordo tra Matteo e Giuliano” (intervista a Repubblica). Piero Fassino, “Nessuna ostilità verso Pisapia, ma il nostro leader non si discute” (intervista al Corriere della sera). Ma Roberto Speranza: “Orlando? Deve scegliere: o sta con noi o con Renzi. No a un piede in due staffe” (intervista a Avvenire). Massimo Adinolfi, “La sola tattica non porta i voti” (Mattino). Il risultato è che “Pd e M5s perdono quota, il centrodestra in sorpasso, Prodi sul podio dei leader” (Ilvo Diamanti, Repubblica). ALTRO: Romano Prodi, sul Messaggero, si occupa di banche: “Le banche venete e la tempesta che si poteva fermare prima”. Un editoriale di Maurizio Molinari sui fondamenti di una politica seria nei confronti delle migrazioni: “L’integrazione nell’interesse nazionale” (La Stampa). Una provocazione di Alessandro Orsini, sul Messaggero: “Migranti, l’Italia rischia di reagire come l’Ungheria”. Massimo Adinolfi, “Trappola umanitaria” (Mattino). Barbara Spinelli: “In Libia diritti umani ignorati. Mogherini per noi inadeguata” (Il Fatto). Marco Impagliazzo: “Sant’Egidio, strategia per i migranti: ‘Usare la direttiva Ue per gli sfollati’” (intervista al Corriere della Sera).
2 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti