21 Novembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’ASSENZA DI LAVORO CHE GENERA MOSTRI

21 Novembre 2016

Mariana Mazzucato spiega quale è “Il capitalismo secondo Trump” e quali sono invece le correzioni da apportare al capitalismo in direzione di uno Stato più attivo che investa in innovazione (Repubblica). Thomas Picketty legge il caso Trump sostenendo che c’è bisogno di riorientare la globalizzazione, favorendo commercio e scambi ma riducendo le disuguaglianze e imponendo vincoli fiscali e ambientali (“La forbice più larga della disuguaglianza”, Repubblica). Massimo Recalcati: “Non è più il lavoro ma la sua assenza a generare mostri” (Repubblica). Enzo Moavero Milanesi riflette sui rapporti Usa-Europa e dice: “Un piano Marshall per i migranti. L’Europa dialoghi con Trump” (intervista ad Avvenire). Romano Prodi: “A Cina e Usa non conviene e una guerra commerciale” (Messaggero).

Leggi tutto →

17 Novembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

SE TRUMP COSTRINGE LA UE A GUARDARSI ALLO SPECCHIO

17 Novembre 2016

Ivo Caizzi, “Il veto italiano a Bruxelles”, Corriere della Sera. Cauto giudizio,in sostanza, il giudizio di Romano Prodi: “Da Renzi eccesso di polemiche con l’Europa” (intervista a Repubblica). Fabio Martini su La Stampa la vede invece così: “Attacco all’UE per vincere il referendum”. Un’intervista di Pierre Moscovici al Sole 24 Ore: “L’Italia va aiutata, ma resta un divario da colmare”. Adriana Cerretelli valuta, in due articoli su Sole, che c’è un salutare effetto Trump sull’Unione europea: “Se Trump costringe la Ue a guardarsi allo specchio” e “L’Europa cambia linea e riparte dall’espansione”. Ma anche la pressione del governo Renzi  ha avuto la sua parte nell’accenno Ue a cambiare linea, come scrive Roberto Gualtieri sull’Unità: “Ue, il necessario salto di qualità”. Vladimiro Zagrebelsky teme però che le idee più retrive di Trump trovino largo consenso nell’opinione pubblica europea (“Quelle idee condivise nell’Unione”, La Stampa). Intanto “Obama a Berlino offre il mantello della difesa dei valori liberali a Angela Merkel” (Danilo Taino, Corriere della sera); anche se, come dice Roberto Toscano (Repubblica), “Obama lascia una democrazia decadente”.  Gianni Toniolo sul Sole 24 Ore mette in evidenza la questione cruciale che sta alla base del consenso a Trump: “Il voto Usa e i perdenti della tecnologia”.

Leggi tutto →

2 Novembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

TINA ANSELMI, FEMMINISTA CATTOLICA CHE CAMBIÒ LA DC

2 Novembre 2016

Molti gli articoli dedicati a Tina Anselmi. Tra questi: numerose interviste a Rosy Bindi (“Con coraggio contro i poteri occulti”, Unità; “L’emancipazione femminile deve molto alle sue riforme”, Secolo XIX; “Ha incarnato la politica migliore”, Avvenire; “Ha dato cittadinanza alle donne italiane”, La Stampa); Rosa Russo Iervolino la ricorda in un’intervista al Mattino: “Io e Tina, che battaglie nella Dc!”; Livia Turco sull’Unità: “Tina Anselmi, partigiana della democrazia”; Simonetta Fiori su La Repubblica: “Tina Anselmi, una vita per la bella politica”; Chiara Saraceno, ancora su Repubblica: “L’integrità scomoda di Tina Anselmi”; Luciana Castellina sul Manifesto: “Un’amica, per me una compagna”; Romano Prodi in un’intervista a Repubblica: “Una vera riformista. La sinistra ha smarrito la sua idea di welfare“; Marzio Breda sul Corriere della Sera: “La partigiana che sfidò la P2”; Sergio Soave sul Foglio: “Partigiana e cattolica, Tina Anselmi non fu solo la prima donna ministro”; Paolo Pombeni sul Sole 24 Ore: “Tina Anselmi, femminista cattolica che cambiò la Dc”; Massimo Teodori sul Messaggero: “Addio Anselmi. Il primato e gli errori” (tra i tanti l’unico articolo critico).

Leggi tutto →

16 Ottobre 2016
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

FRANCO MONACO VERSUS ARTURO PARISI

16 Ottobre 2016

Franco Monaco replica all’intervista rilasciata da Arturo Parisi a Repubblica (“Il No? Un’alleanza tra chi odia il premier e chi vuole solo ritornare al passato”) con un articolo sul Manifesto: “Caro Arturo Parisi, non ti riconosco”.  Daniela Preziosi, ancora sul Manifesto, dà conto di una riunione di giuristi: “Allarme dei giuristi: Renzi fa saltare i valori comuni”. Sul Corriere un’intervista a Vannino Chiti sulla legge elettorale: “Renzi ha aperto, grave non crederci”. Walter Veltroni offre il suo bilancio della breve storia del Partito democratico: “Il Pd nove anni dopo” (Unità). Un inedito di Norberto Bobbio del 1994 pubblicato da La Stampa: “Per risorgere la sinistra difenda i deboli”. Ilvo Diamanti  e le sue indagini: “Le famiglie bocciano la scuola di Matteo” (Repubblica). Un’analisi preoccupata di Romano Prodi su Il Mattino: “Se anche la Cina investe in armi”.

Leggi tutto →

8 Ottobre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

MAGISTRATI, POLITICI E MEDIA: IN TANTI A SBAGLIARE

8 Ottobre 2016

La duplice assoluzioni di Marino e di Cota, dopo quella di Penati, spingono di nuovo a riflettere sui rapporti tra magistratura e politica: Gianluca Di Feo, “Come uscire dal cortocircuito” (Repubblica); Carlo Nordio, “La rincorsa giustizialista punisce la politica” (Messaggero); Luciano Violante, “Basta con la subalternità della politica ai magistrati” (intervista al Corriere della Sera); Paolo Pombeni, “Duelli politici e sponde giudiziarie” (Sole 24 Ore). 5 STELLE: Chiara Appendino, “Non governo con il bazooka. Torino più importante del M5S” (intervista con Massimo Gramellini, La Stampa). LEGGE ELETTORALE: Francesco Verderami fa il punto sull’Italicum: “Nuovo Italicum. La difficile partita per un accordo” (Corriere della Sera). REFERENDUM: Stefano Folli, “Al premier serve un’idea per salvarsi dal duello rusticano sul referendum” (Repubblica); Raffaele Porrissini, “Frascaroli, la prodiana di sinistra, vota Sì” (Italia Oggi); Sandra Zampa (altra prodiana), “Un Sì per non tagliare le radici dell’Ulivo” (Unità); Lina Palmerini, “Il controcanto di Confalonieri” (Sole 24 Ore); Umberto Minopoli replica a Adriano Sofri che aveva criticato Renzi di aver cercato il consenso a destra perdendolo a sinistra:  “Caro Sofri, Renzi è la sinistra che sa governare” (Il Foglio); dalla rivista socialista un comunicato: “Mondoperaio per il Sì alla riforma”; Michele Ainis spiega perché questo referendum stia mettendo a soqquadro il Paese: “Noi, estenuati alla meta” (Repubblica); Stefano Rodotà rispiega i suoi No: “Se il referendum spacca il Paese” (Repubblica); Gianfranco Pasquino (pare non voluto in un confronto con Renzi) dichiara: “Ero pronto a smascherare l’aria fritta” (intervista al Manifesto); Giuliano Ferrara, “Fate finire la guerra dei trent’anni” (Il Foglio). MONDO: Romano Prodi, “Il mondo ha bisogno di una Cina più integrata” (La Stampa); Barack Obama, “Ecco le idee che lascio all’America” (Repubblica); Ferdinando Giugliano, “L’onda lunga dell’effetto Brexit” (Repubblica).

Leggi tutto →

3 Ottobre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL VOTO IN UNGHERIA. LA DEUTSCHE BANK. IL “NO” AVANTI NEI SONDAGGI, SPECIE AL SUD

3 Ottobre 2016

Renzo Guolo sul voto in Ungheria: “Indebolita la politica dei muri” (Trentino). Dice Franco Venturini: “La partita con l’est è ancora aperta, la Ue non giochi in difesa” (Corriere della Sera). Romano Prodi sul Messaggero per il caso Deutche Bank: “La Germania alla prova delle regole uguali per tutti”. Alberto Quadrio Curzio sul Sole 24 Ore: “Investimenti e flessibilità, una strada obbligata”. Nando Pagnoncelli, “Il No al referendum è avanti, al 52%. Al Sud la maggioranza dei contrari” (Corriere della Sera). Mauro Calise sul Mattino: “La pancia del no, i contenuti del sì”. Giovanni Sabbatucci sul Messaggero: “Perché non sarà una dittatura della maggioranza”. Sul Manifesto un’intervista a Aldo Giannuli, già consigliere di Davide Casaleggio: “Se i 5 Stelle vogliono governare comincino a preparare la squadra”. Per Cesare Mirabelli, intervistato dal Messaggero, è “Incostituzionale il contratto per la sindaca e i consiglieri M5S a Roma”. Sul Giorno il pd Matteo Parrini: “Ipotesi di un nuovo Italicum”. Dice Gianni Cuperlo: “Matteo ci dimostri che fa sul serio. Il doppio turno così non ha senso” (intervista a Repubblica). Un intervento di Stefano Parisi sul Corriere della Sera: “Perché serve una destra liberale e popolare”.

Leggi tutto →

27 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

COME COMBATTERE L’ANTIEUROPEISMO?

27 Settembre 2016

Per contare davvero in Europa, e riuscire a salvarla, conta di più la capacità di raccogliere adesioni sulle proprie idee che non l’illusoria affiliazione al direttorio franco-tedesco: lo dice Enzo Moavero Milanesi sul Corriere della Sera (“Come si può riuscire davvero a contare di più in Europa”). Anche Franco Venturini, sul Corriere, mette in guardia: “Migranti e alleanza. I bersagli sbagliati del premier”. Ilvo Diamanti avverte che anche “Gli italiani rivogliono le frontiere” (Repubblica), e Sergio Fabbrini dice che per non alimentare l’antieuropeismo crescente si deve ripensare il modello di integrazione dell’Unione: separare le politiche che vanno gestite insieme a Bruxelles e quelle che debbono essere gestite dai singoli paesi (“Quella governance che favorisce il populismo”). Federico Rampini dice che “Bruxelles è rimasta indietro. La svolta è la fine dell’austerity” (Repubblica), ma sullo stesso giornale  Luigi Zingales scrive che “Sull’austerity il muro di Berlino non cadrà”. Romano Prodi, intervistato dal Sole 24 ore, dice che “Berlino alimenta l’antieuropeismo”. Laura Pennacchi, sul Manifesto, spiega che in Europa è ancora dominante l’idea che lo sviluppo ottimale venga dall’impresa privata, e questo tiene bloccati gli investimenti pubblici (“Nelle mani dell’impresa”). Andrea Bonanni però avverte: “Draghi avvisa: non si cresce solo utilizzando la flessibilità” (Repubblica) e Ferdinando Giugliano spiega “La lezione di Draghi e quella britannica” su come predisporre il bilancio (Repubblica). Alberto Quadrio Curzio: “Industria 4.0: sfide ambiziose da mettere in pratica” (Sole 24 ore).

Leggi tutto →

18 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’EUROPA APATICA DI BRATISLAVA E LA SCELTA DI RENZI

18 Settembre 2016

Andrea Bonanni racconta una “Europa sull’orlo di una crisi di nervi” (Repubblica). Per Romano Prodi ci sono “Troppi interessi elettorali nelle decisioni sull’Unione” (Messaggero). Franco Venturini racconta e commenta “L’assalto di Renzi e l’Europa smarrita” (Corriere della Sera). Per parecchi commentatori la contestazione di Renzi è interpretata come “Una scossa pensando al referendum” (Fabio Martini, La Stampa). Lo stesso Matteo Renzi, intervistato dal Corriere, dice: “La Ue discute di virgole”. Carlo Bastasin fa il punto: “La giusta diagnosi e l’apatia dell’Europa” (Sole 24 Ore). Dalla Germania Danilo Taino dice che “Il conflitto vero con Roma sarà sull’austerità” (Corriere della Sera). Sergio Romano, sul Corriere, critica l’asse Merkel-Hollande ma dice che Renzi avrebbe fatto meglio a non isolarsi: “Un asse un po’ meno speciale”. Eugenio Scalfari dà ragione a Renzi e poi richiama il recente discorso di Mario Draghi su De Gasperi e l’Europa: “L’europeismo fa cadere le spine e fiorire le rose” (Repubblica). Forte richiamo a Draghi anche da Roberto Napoletano sul Sole 24 Ore: “Il carisma politico della verità che manca all’Europa”.

Leggi tutto →

18 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

CIAMPI, L’ETICA DELLO “STA IN NOI”

18 Settembre 2016

Romano Prodi, “L’uomo delle ore difficili sognava una vera Europa” (Messaggero). Ferruccio De Bortoli, “L’orgoglio di servire il suo Paese” (Corriere della Sera). Sabino Cassese, “Estraneo alla politica, portò la virtù al potere” (Corriere della Sera). Giuseppe Berta, “L’ultimo di una classe dirigente poi estinta” (Secolo XIX). Guido Gentili, “Il segreto del ‘metodo Ciampi’” (Sole 24 ore). Ignazio Visco, “L’etica dello ‘sta in noi’” (Sole 24 ore). Sergio Mattarella, “Ciampi tecnico e politico ci salvò” (intervista al Corriere della Sera).

Leggi tutto →

11 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

PRODI: UNA PROPOSTA PER LA BREXIT

11 Settembre 2016

Un’Europa unita e forte, con un ‘anello di paesi amici’ come la Gran Bretagna: Romano Prodi e Franco Riccardo Levi sul Corriere della Sera avanzano “Una proposta per la Brexit”, e Prodi sul Messaggero scrive un ulteriore articolo: “Fra le astuzie britanniche e la miopia tedesca”. Carlo Bastasin sul Sole 24 Ore sottolinea “L’urgenza di cambiare rotta in Europa”. Mario Monti, sul Sole, spiega “Come riconciliare crescita e bilanci sani”, e Francesco Giavazzi ammonisce che “La crescita non si fa senza idee” (Corriere della Sera). Non si fa neanche senza laureati, e Federico Fubini che l’Italia se la passa assai male: “Laureati, ultimi in Europa” (Corriere della Sera). QUANTO AI 5 STELLE, Paolo Rodari su Repubblica annota: “Il Vaticano contro Raggi”; Paolo Pombeni sul Sole parla di “Un’altra caduta di credito”; Agostino Giovagnoli su Repubblica commenta: “La Chiesa e una città bene comune”; Luca Ricolfi sul Sole difende la Raggi e indica: “Le tre stelle che mancano al Movimento”.

Leggi tutto →