Renzi – scrive Mauro Calise sul Mattino – “nella parte destruens è stato bravissimo. In quella costruenda, deve imparare a discernere chi rema contro il paese da chi, invece, è indispensabile per tenerlo a galla” (“Smantellare le corporazioni, salvare le elite”). Mauro Magatti commenta sul Corriere della Sera l’esito non brillante del recente vertice europeo: “Costruire un’Europa più solidale ispirandosi alla ‘teoria dei giochi’”. Tito Boeri su Repubblica: “Ma quella flessibilità è troppo rigida”. L’economista Alberto Quadrio Curzio in un’intervista sul Mattino osserva: “Flessibilità, per sciogliere il nodo occorre la nuova Commissione Ue”.
1 Luglio 2014
by c3dem_admin
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