L’utilità del libro di Luigi Bottazzi – La memoria che si rinnova, raccolta di documenti e di omelie delle messe celebrate a Reggio Emilia in memoria di Alcide De Gasperi – serve per una riflessione, non nuova ma rivissuta al presente, su un messaggio che conserva la freschezza di una “invenzione“ politica di cui non si è ancora verificata la profonda ricchezza teorico-pratica.
L’autore di questa recensione, nato nel 1930, è stato, a cavallo degli anni ’60, bibliotecario alla Università Cattolica a Milano. All’inizio degli anni ’60 partecipa alla nascita del quindicinale “Relazioni sociali”, sostenuto dall’arcivescovo di Milano, Giovan Battista Montini. Nel ’67 fonda, a Roma, insieme a Piero Pratesi, il settimanale “Sette giorni”, che è stato, pur nella sua non lunga vita (chiuse nel 1974) una vera palestra di giornalismo politico per una generazione di giovani, democristiani e non, che successivamente hanno fatto un percorso significativo nel giornalismo e nella politica italiana