12 Luglio 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RENZI, GLI STRAPPI, L’EUROPA, IL GOVERNO. E I 5 STELLE

12 Luglio 2017

Si chiede Paolo Pombeni:Pd: troppo di lotta e poco di governo?” (mentepolitica.it), e scrive che “le sceneggiate da grande potenza non hanno mai portato fortuna al nostro paese”. Impressioni simili sono in vari editoriali, tra cui: Stefano Folli, “La politica degli strappi e il governo del presidente” (Repubblica); Carlo Bastasin, “Il ‘rischio Italia’ incognita per l’asse franco-tedesco sull’integrazione” (Sole 24 ore); Guido Tabellini, “Un azzardo rinunciare ai tagli al deficit” (Sole 24 ore); Ugo Magri, “Roma-Bruxelles e la festa delle anomalie” (la Stampa); Massimo Franco, “L’offensiva del leader rimette in bilico Palazzo Chigi” (Corriere della Sera); Adriana Cerretelli, “L’Italia e i baratti franco-tedeschi” (Sole 24 ore). Anche Il Foglio mette in guardia Renzi: “Quel Tesoro che Renzi si perde in Europa”. Sul fiscal compact, però, le critiche sono molte: Jean-Paul Fitoussi,Fiscal compact ridicolo, è da abolire” (intervista al Messaggero); Giulio Sapelli, “Quel trattato ha strangolato l’economia” (Il Gazzettino); Gustavo Piga, “Ma il Fiscal compact va rivisto” (Sole 24 ore). Ma Massimo Bordignon avverte: “Non si cresce a debito” (intervista a Qn). Il M5S PREPARA IL SUO GOVERNO: Ilario Lombardo, “’Nino Di Matteo ci ha detto sì’. Prima casella del governo M5s” (La Stampa). Marc Lazar su Le Monde: “En Italie le Mouvement 5 étolies reste une force attractive”. A SINISTRA: Pippo Civati,Gruppo unico? Serve pazienza, ma possiamo farcela” (intervista a Il Dubbio); Nino Bartolini Meli, “Massimo vuole silurare Pisapia” (Messaggero); Claudio Cerasa, “Chi tresca con lo stupidario grillino” (Foglio); Piero Bevilacqua,A proposito di centro-sinistra prima il conflitto poi le alleanze” (Manifesto).

Leggi tutto →

30 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

LE DUE SINISTRE IN COMPETIZIONE

30 Giugno 2017

Marcello Sorgi ipotizza che l’accordo tra Lega e 5 stelle ci sia già: “L’adunata che benedice la rivolta” (La Stampa). Roberto D’Alimonte pensa qualcosa di simile: “Prove di un possibile governo con appoggio esterno del Carroccio” (intervista a La Stampa). Il ritorno in grande di Silvio Berlusconi che presenta il un nuovo “albero delle libertà”: “Sistema tedesco. Guiderò io la campagna elettorale” (intervista al Corriere della Sera). Mauro Favale su Repubblica racconta: “Pisapia sfida Renzi: prenderemo i voti di ha lasciato il Pd” e Stefano Bartezzaghi insiste: “Il ritorno in scena di Prodi”. Nel Pd si discute se va bene o no una coalizione con la sinistra: Emilia Patta, “Renzi-sinistre: dall’euro al fisco la coalizione che non c’è” (Sole 24 ore); Franco Monaco scrive una lettera al Foglio (titolo possibile: “Pd, solo o accompagnato?”) a favore della coalizione a sinistra e Claudio Cerasa risponde che il progetto del Pd è un altro. Su dove deve andare il Pd, senza rinnegare Renzi, scrivono: Graziano Delrio (“Basta formule, pensiamo ai contenuti”, intervista al Corriere); Piero Fassino (“Perché il Pd deve cambiare le sue priorità”, colloquio con il Foglio); Giorgio Tonini (“Pd, niente risse dopo la sconfitta”, Adige). A sinistra, sul Manifesto, una considerazione ragionevole: Aldo Garzia, “Effetto Corbyn, le due sinistre in competizione”.

Leggi tutto →

26 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

IL QUASI NAUFRAGIO DEL PD

26 Giugno 2017

Berlusconi: sono tornato e si vede; sto già scrivendo il programma” (Francesco Verderami, Corriere della Sera). “Renzi: destinati a perdere se l’unico nostro schema è allearci con la sinistra” (Francesca Schianchi, La Stampa). Marco Imarisio, “La resa dei conti tra gli eredi del Pci: se continua così ci estinguiamo” (Corriere della Sera). Stefano Folli, “Una sinistra sorda mediti sugli errori” (Repubblica). Alessandro Campi, “Così il naufragio della sinistra spinge i moderati” (Messaggero). Marcello Sorgi, “Operazione a tenaglia sull’ex premier” (La Stampa). Ugo Magri,Il paradosso di Silvio. Vincitore a sorpresa, prigioniero di Salvini” (La Stampa). Gianni Cuperlo, “Una frattura con il nostro elettorato. Folle andare avanti così” (intervista a Repubblica). Claudio Cerasa, “Le elezioni si vincono non inseguendo gli sfascisti” (Foglio). LIGURIA: Andrea Castagnini, “Il nuovo modello genovese e il suicidio perfetto”, e Filippo Paganini, “La Spezia, il tramonto di un’epoca che pareva infinita” (Secolo XIX).

Leggi tutto →

25 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

I BALLOTTAGGI E OLTRE (…L’EUROPA)

25 Giugno 2017

Ballottaggi: chi rischia di più e dove” (Istituto Cattaneo). Stefano Folli, “Tre coalizioni in cerca di pace” (Repubblica). “La mediazione di Prodi: ‘Sono il confessore di un centrosinistra diviso e bloccato dai veti personali’” (Massimo Franco, Corriere della Sera). La replica: “Le parole di Prodi agitano Bersani e Pisapia. Con Renzi divisioni politiche non personali” (S. Brandolini, Corriere). Lina Palmerini, “La sfida tra Renzi e Pisapia che va oltre i ballottaggi” (Sole 24 ore). Marco Damilano, “Così fan Prodi” (Espresso). Eugenio Scalfari sembra credere ancora in una coalizione Pd-sinistra: “Basta giochi, è ora che la sinistra italiana faccia l’Europa” (Repubblica); ma Stefano Fassina mostra come la sinistra guardi altrove: “Eleggere l’eccellenza civica purtroppo non basta” (Manifesto). Chi, guardando all’Europa, punta, invece, a un futuro governo dei responsabili (Pd-Fi), è Sergio Fabbrini: “Come non sbagliare la politica in Europa” (Sole 24 ore). Sul vertice europeo appena concluso scrivono anche Romano Prodi (“Il vertice utile che spianerà la strada verso una soft brexit”, Messaggero), Angelo Panebianco (“Le cose da fare per dare un’anima all’Europa”, Corriere), Andrea Bonanni (“La nuova road map dell’Ue: così l’asse Berlino-parigi per i prossimi 10 anni”, Repubblica), Francesco Giavazzi (“Un amore più serio per l’Europa”, Corriere).

Leggi tutto →

23 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

BALLOTTAGGI. IUS SOLI. RIFORMISMO E NUOVA SINISTRA

23 Giugno 2017

Lina Palmerini,La sfida-ballottaggi: la mossa del Cavaliere e l’attesa di Renzi” (Sole 24 ore). Roberto Esposito, “Ius soli, i filosofi entrano in campo: ‘Chi studia da noi sia integrato’” (intervista al Mattino). Il testo della proposta di legge sulla cittadinanza. Sabino Cassese, “Cittadinanza, combinare i diritti con i doveri” (Corriere della Sera). Giorgio Tonini intervistato da Pierluigi Mele per Rainews dice: “Il Pd è nato per unire il centrosinistra. Ma l’unità del centrosinistra è un obiettivo totalmente altro rispetto ai due miti politici della Prima Repubblica: l’unità delle sinistre e l’unità politica dei cattolici. La definizione del Pd che preferisco è quella che ne diede Romano Prodi: il Pd è la «Casa comune dei riformisti» (…)Non possiamo invece riproporre agli elettori una unione senz’anima” (“Costruire nel Pd, attorno al Pd e anche oltre il Pd l’unità dei riformisti”). Giuliano Pisapia, intervistato da la Nazione: “Nessun listone unico con il Pd”.  Carlo Bertini, “Orlando critica la linea Renzi e va da Pisapia” (La Stampa).Tommaso Montanari, “Portare in Parlamento il mondo della sinistra e di chi non vota più” (Manifesto). Tommaso Montanari e Paolo Mieli,Nuova sinistra. Un faccia a faccia” (Il Fatto). Stefano Folli, “Il mosaico di Pisapia tra annessione e coalizione” (Repubblica). Piero Bevilacqua, “Il rischio di cui Pisapia non s’accorge” (Manifesto). Alberto Asor Rosa, “Sinistra. Per accendere la luce serve un programma” (Manifesto).

Leggi tutto →

19 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

LA TELA DI PRODI E IL NODO DELLA LEADERSHIP

19 Giugno 2017

“Né listone frontista delle sinistre, né listone PD che si illudesse di risolvere un nodo politico ricorrendo alla scorciatoia di mere cooptazioni nominali. Due opposte vie che, entrambe, sancirebbero la divisione, non l’unità”, così conclude un suo articolo sul blog dell’Huffington post Franco Monaco, che riprende le posizioni di Prodi (“Le prediche utili del Professore”). Goffredo De Marchis su Repubblica riferisce: “Prodi: basta divisioni, faccio il vinavil. Renzi e Letta tornino a parlarsi”. Mauro Calise,  sul Mattino, osserva che il lavoro di tessitura di Prodi si scontra con un limite: l’accettazione di Renzi come leader (“La tela di Prodi e il nodo della leadership”). Alessandro Di Matteo, su La Stampa, dà conto di un incontro a Roma dei gruppi della sinistra: “A sinistra fallisce la prova di unità. La platea anti-Renzi sfida Pisapia”. Per Massimo Cacciari, intervista dal Quotidiano nazionale, “L’Ulivo è fallito. Prodi non può incollare i cocci”. Paolo Mieli sul Corriere della Sera scrive un’ampia analisi: “Qualcosa non quadra a sinistra di Matteo Renzi”.  Sul Foglio Claudio Cerasa sembra dire che, se le cose stanno così: “Andare al voto senza alleati. Renzi e il Cav. firmino un patto riformista”. INVECE MACRON: Bernardo Valli su Repubblica appare ammirato de “Il monarca repubblicano”. Segolene Royal, intervistata dal Corriere, afferma: “Pochi alle urne? Non è contestazione, io ci leggo un segnale di fiducia nel centro”. Stefano Ceccanti offre un commento sul sistema politico-elettorale in Francia: “Macron: il sistema post 2002 funziona anche con un outsider” (italiaincammino.it).

Leggi tutto →

16 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

RENZI E L’ULIVO. GRILLO E I MIGRANTI

16 Giugno 2017

Fabio Martini ci dice: “Renzi vede Prodi e fa l’ulivista. Ma il professore: ‘Troppi veti’” (La Stampa). Con la visita a Renzi, secondo Daniela Preziosi, “Renzi rischia l’isolamento anche fra i suoi” (Manifesto).  Per Claudio Cerasa l’Ulivo è “Il mito fasullo per distruggere Renzi” (Foglio). E il Foglio pubblica un articolo di Maurizio Stefanini che ripropone il Pd di Renzi come modello in Europa: “Mappa ragionata di tutti i fallimenti delle sinistre europee”. Sull’Huffington Post Franco Monaco scrive un “Promemoria per Renzi sull’Ulivo di Prodi”. Chi sostiene in pieno la linea di Renzi è Giorgio Tonini, la cui intervista (iper-realista) a Italia Oggi è sintetizzata così: “L’Unione non regge, meglio il Cav.”. Appare più cauto il parere di Luigi Zanda, intervistato dal Messaggero: “Un asse di fatto tra Salvini e Grillo. Stimo molto Pisapia”. Sui 5 stelle e il loro no alla riforma della cittadinanza scrivono Paolo Pombeni, “Giustizia e migranti, spie del rebus grillino” (Sole 24 ore); Mauro Calise, “Grillo-Salvini, l’asse che divide” (Mattino); Vladimiro Zagrebelsky, “Il rispetto che manca verso una legge di civiltà” (La Stampa). Intanto domenica scende in piazza uno spezzone della sinistra: Anna Falcone, intervistata da Il Fatto, spiega “L’appello del 18 giugno”. Ci conforta Ilvo Diamanti: “Crediamo negli altri, nonostante tutto” (Repubblica).

Leggi tutto →

14 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

INTERVENTI DI F. MONACO, M. BENTIVOGLI, P. SANSONETTI, M. ADINOLFI

14 Giugno 2017

Franco Monaco, sul Manifesto, spiega i suoi dubbi sulla manifestazione del 18 giugno convocata sulla base del documento di Anna Falcone e Tommaso Montinari per una sinistra unita che riprenda la bandiera del no al referendum (“Il mio no di prima, i miei dubbi di adesso”). La relazione di Marco Bentivogli al recente Congresso della Fim-Cisl (“Una relazione fuori dagli schemi”, la giudica Pietro Ichino). Piero Sansonetti polemizza con Rosy Bindi sul caso Riina: “A Rosy piace l’ergastolo, al Papa e alla Costituzione no” (Il Dubbio). Massimo Adinolfi, “Recalcati, Renzi, PPP e il sonno della sinistra” (Mattino).

Leggi tutto →

14 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

DOPO IL PRIMO TURNO: IL PD, LA SINISTRA, I 5STELLE, LA DESTRA

14 Giugno 2017

Matteo Renzi dice a Repubblica: “Pronti alle alleanze ma non rifarò l’Unione di Prodi”. E però “Pisapia chiama in campo Prodi” (Monica Guerzoni, Corriere della Sera). Dice il dem Matteo Ricci al Corriere della Sera: “Serve un asse con chi votò sì al referendum, da Tosi a Pisapia”. Pippo Civati si lamenta: “Ma il Pd ci tratta come un fastidio” (intervista al Manifesto). Dice Leoluca Orlando: “Partiti senz’anima. Vince il civismo” (intervista al Corriere della sera). Dice Andrea Orlando, a La Stampa: “Il Pd non è autosufficiente. Apriamoci alle liste civiche”. Norma Rangeri (Manifesto): “Lista civica, ultimo rifugio della sinistra”. Alberto Asor Rosa, “La sinistra ora dia risposte ai temi sollevati dai 5 stelle” (intervista a Il Fatto). SUL RISULTATO ELETTORALE DEL M5S, dice Federico Geremicca: “Il territorio che frena il Movimento” (La Stampa); ma Ilvo Diamanti: “Meglio non vendere la pelle del Grillo” (Repubblica); e Mauro Calise: “Alle politiche sarà tutta un’altra storia” (Mattino); ma Sebastiano Maffettone insiste: “Cinque stelle senza classe dirigente” (Messaggero). E LA DESTRA? Piero Ignazi, “Pd, se il nemico viene da destra” (Repubblica); Giovanni Orsina, “Il cavaliere elemento di stabilità: paradossale ma è così” (a Repubblica); Stefano Folli,L’eternità di Berlusconi”; Francesco Verderami,La strategia del Cavaliere” (Corriere della Sera).

Leggi tutto →

11 Giugno 2017
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

LA BABELE POLITICA E IL VOTO AMMINISTRATIVO

11 Giugno 2017

Gianni Cuperlo, “Renzi è confuso. Io e altri parlamentari pd incontreremo Pisapia” (intervista a La Stampa). Pippo Civati, “E’ ora che Giuliano decida” (intervista a Il Fatto). Andrea Orlando, “Il centrosinistra non si ricostruisce con annessioni a caso” (intervista al Corriere della Sera). Elisa Calessi,Pisapia ha già stretto un patto con Prodi” (Libero). Goffredo De Marchis, “Pisapia e il grande freddo con il Pd” (Repubblica). Antonio Padellaro, “Perché Renzi non tornerà a palazzo Chigi da premier” (Il Fatto). Massimo Villone,Come Corbyn. Per la sinistra un progetto non di nicchia” (Manifesto). Marco Damilano, “Benvenuti a Babele” (L’Espresso). Giovanni Orsina,La politica perde il suo potere” (La Stampa). Paolo Pombeni, “Riforme elettorali sul binario morto se non c’è legame con il paese” (Sole 24 ore). Giuseppe Berta, “Trentin e la bussola del cambiamento” (Sole 24 ore). IL VOTO AMMINISTRATIVO: Roberto D’Alimonte, “Test su divisioni a sinistra e M5s” (Sole 24 ore).  Maurizio Martina, “A Genova si gioca il futuro del centro sinistra e del Pd” (intervista al Secolo XIX).

Leggi tutto →