19 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“IL REFERENDUM, LA CHIESA E IL NO”

19 Settembre 2016

Con un articolo che si mostra informato, ma che non fa nomi e resta vago, Massimo Franco, sul Corriere della Sera, fa il punto su quel che si muove nella chiesa rispetto al referendum: “Il referendum, la Chiesa e il No”. Massimo L. Salvadori, su Repubblica, spiega, a suo avviso, “Il senso vero della riforma oltre i personalismi”. Michele Salvati, sul Corriere, recensisce un libro dell’economista Salvatore Biasco: “Al mondo nuovo senza bussola serve un Keynes che non c’è”. Chiara Saraceno su Repubblica fa luce su “I veri poveri (dimenticati) d’Italia”. Carlo Galli sul Manifesto analizza “Il sentiero stretto della sinistra europea”.  Andrea Riccardi, intervistato dall’Unità, dice: “Roma è sofferente. Raggi dimostri di saper governare”. Valerio Castronovo, sul Sole 24 Ore, individua un fenomeno nuovo (e pericoloso): “Il nazional-populismo che insidia l’Europa”. In un’intervista a La Stampa Martin Kobler, responsabile della Libia per l’Onu, avvisa: “Libia, in 235 mila pronti a partire per le coste italiane”. Fiorella Sarzanini informa che ora passa “A Palazzo Chigi la gestione dei migranti” (Corriere della Sera).

Leggi tutto →

3 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

L’ECONOMIA FERMA AL PALO. LA SFIDA DA VINCERE È LA RASSEGNAZIONE DEGLI ITALIANI

3 Settembre 2016

Dalla crisi economica l’Italia non riesce a uscire. Giuseppe Berta esorta Renzi a non criticare l’Istat ma a motivare gli italiani con obiettivi concreti di medio periodo (“La sfida da vincere è la rassegnazione degli italiani”, Secolo XIX). L’Italia sta crescendo molto lentamente; ci vorranno ancora da 3 a 5 anni per una ripresa più sostenuta: lo dice Mario Deaglio su la Stampa (“La faticosa ripresa italiana”). Per Nicola Rossi, intervistato da Il Dubbio, “La nostra economia è ferma da vent’anni perché le politiche economiche sono sbagliate”. Susanna Camusso, in un duello con l’intervistatore, propone “Una patrimoniale per finanziare il taglio delle tasse sui salari nazionali” (intervista a Repubblica). Stefano Fassina guarda all’Europa e alle forze di sinistra e scrive: “La sinistra nella morsa del liberismo” (Manifesto). Una linea da perseguire cerca di indicarla su Repubblica Mariana Mazzucato, indicando un mix di intervento pubblico e incentivi ai privati (“Le multinazionali della disuguaglianza”). In un’intervista al Sole 24 Ore il ministro dell’Economia della Grecia, Giorgio Stathakis, un po’ a sorpresa, dice: “La Grecia si è stabilizzata, ora flessibilità”.

Leggi tutto →

1 Settembre 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

SPAZIO PUBBLICO DELLE IDEE

1 Settembre 2016

Interessante l’articolo di Salvatore Veca sul Domenicale del Sole 24 Ore: “Spazio pubblico delle idee”. Netto intervento di Luciano Violante sul Corriere della Sera: “Perché l’Italicum deve essere cambiato”.  Giuliano Urbani, “Ecco perché voterò sì” (intervista a Italia Oggi). Massimo Villone, “I comizi stanchi del sì” (Manifesto). Paola Di Caro, “Il Fronte del No e il ritorno di Boffo” (Corriere). Claudio Cerasa, “Capire il Pd passando una sera a cena con D’Alema e a spasso con Gentiloni” (Foglio). Alfonso Gianni, “Sulla morte della politica” (Manifesto). Due interventi di Sabino Cassese a favore della riforma della PA: “Riforma Madia, è un passo verso un’amministrazione moderna” e “Riforma della PA: dirigenti pubblici senza più feudi” (Corriere).

Leggi tutto →

31 Agosto 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

TTIP. L’ITALIA VUOLE SALVARE L’ACCORDO SUL LIBERO SCAMBIO UE-USA

31 Agosto 2016

Dopo il parere contrario della Spd tedesca al trattato commerciale di libero scambio tra Usa ed Unione europea, in discussione ormai da tempo (Danilo Taino, “L’accordo commerciale che ormai non si farà”, Corriere della Sera), Carlo Calenda, ministro allo Sviluppo economico, in un’intervista al Corriere il 30 agosto, dice: “Ci vorrà più tempo ma per il nostro export è un accordo essenziale”; e il 31 replica: “Il TTIP si farà ma la Ue parli a una sola voce” (intervista all’Avvenire). Paolo Bricco sul Sole 24 Ore parla di una “Una miopia inaccettabile”. Sul Foglio David Carretta mette a confronto due sistemi di pensiero: “Eurosocialismo vs liberoscambismo”. Giorgio Barba Navaretti, sul Sole, osserva: “Sul Ttip troppi errori elettorali”. Anche Giulio Sapelli sul Messaggero scrive a favore del trattato: “Commercio mondiale, perché serve l’accordo”. Ma il caso delle sanzioni della Ue alla Apple indica un’ulteriore crisi nei rapporti Usa-Ue e nelle sorti della globalizzazione. Annota Giuseppe Berta: “Ue e Usa alzano i ponti levatoi” (Mattino); Alessandro Plateroti dice: “Le ambiguità americane non più tollerabili” (Sole 24 Ore); e dagli Usa Federico Rampini scrive: “Washington vede l’Unione sempre più lontana e chiusa” (Repubblica). Paolo Bricco parte dal caso Apple per criticare la troppo elevata imposizione fiscale sulle imprese italiane: “Quel macigno che pesa sulla produttività italiana” (Sole). Di tutt’altro segno l’articolo di Beppe Caccia sul Manifesto che dà conto dello stato di salute della sinistra in Europa: “Quo vadis Europa? Fuori, dentro, a sinistra”.

Leggi tutto →

20 Agosto 2016
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

SE FRANCO MONACO PARLA DI “CENERI DEL PD”…

20 Agosto 2016

Ugo Magri sul discorso del presidente al Meeting di Cl: “Mattarella: le riforme non si fanno da soli” (La Stampa). Valerio Onida sul Corriere (“Il rischio di unire riforma costituzionale e legge elettorale”) replica  a un precedente articolo di Mario Segni (“Al referendum voterò a favore, ma quanti errori”). In proposito una postilla di Stefano Ceccanti sul suo blog. Di Ceccanti anche l’articolo sull’Unità “Incubo spagnolo, urne natalizie”. Inoltre: Luciano Violante, “Uno storico sì per un’Italia più stabile e forte” (Unità); Angelo Panebianco, “Riforma elettorale. Un’intesa difficile ma non impossibile” (Corriere); Alberto Burgio, “La legione straniera non basterà a salvare Renzi” (Manifesto). Sul Manifesto anche un articolo di Franco Monaco: “Tre fuochi accesi sotto le ceneri del Pd”, e uno di Paolo Graziano: “Sinistra. Se la politica va oltre il partito”. Su Repubblica Stefano Parisi risponde a Scalfari: “Perché la Costituente”.

Leggi tutto →

14 Luglio 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

IL SÌ DI GIOVANNI BAZOLI. LA DELUSIONE DI ALESSANDRO PACE

14 Luglio 2016

“Riusciremo a curare il nostro sistema bancario, nazionale e globale, se riporteremo più democrazia finanziaria dentro le banche, una democrazia che invece dai patron della finanza è vista soltanto come attrito, costo, inefficienza”. Così Luigino Bruni in un editoriale dell’Avvenire (“Democrazia bancaria”). Un banchiere, Giovanni Bazoli, spiega al Corriere della Sera “Perché voterò sì al referendum”. Sul Manifesto due interventi contro la riforma costituzionale: Massimo Villone, “Solo il No può scardinare il blocco renziano”; e Stefano Rodotà, “Renzi e i suoi, ceto politico divisivo e inadeguato” (intervista). Se Renzi è divisivo, anche a sinistra del Pd c’è divisione: Massimo Zedda, “Perché Sinistra Italiana ha fallito” (Unità); “Sinistra Italiana: Cofferati lascia” (Manifesto); e, sul Fatto Quotidiano, Alessandro Pace, presidente del Comitato del No, racconta: “Noi del No silenziati e abbandonati da tutti, persino dalla Cgil”. L’assessore di sinistra nella giunta Cinquestelle a Roma, Paolo Berdini, scrive contro l’espansione urbana (“Soldi e salute persi in città”, Manifesto).

Leggi tutto →

27 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

IN DIFESA DI RENZI (M. SALVATI) E UN CONSIGLIO IMPREVISTO (E. GALLI DELLA LOGGIA)

27 Giugno 2016

“Quella di Renzi era ed è una proposta liberal-socialista – certamente moderata e spostata verso il centro – ma a casa propria nella sinistra europea degli ultimi quarant’anni, illustrata da esperienze governative di successo (Blair, Schroeder) e da analisi teoriche di grande finezza (Giddens), che la collegano alla lunga storia del socialismo. Da essa si può dissentire – si tratta di un dissenso che attraversa tutti i partiti socialisti europei in questa fase internazionale difficilissima per un’affermazione dei valori della sinistra – ma non si può parlare di «cambiamento per cambiamento, senza uno schema di trasformazione”. Così Michele Salvati su ilmulino online (“Prime, seconde… e terze Repubbliche?”) replica a Ezio Mauro per un suo articolo di qualche giorno fa (“La storia rottamata”). Sul Corriere della Sera Ernesto Galli Della Loggia consiglia Renzi a tirarsi fuori dall’angolo in cui oggi si trova riequilibrandosi a sinistra: non con la minoranza dem ma guardando a Milano e inserendo Giuliano Pisapia nel Governo (“E’ l’ora di Milano anche in politica”).

Leggi tutto →

23 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

IL NEMICO DA BATTERE È L’UMORE ANTIPOLITICO

23 Giugno 2016

“Sembra che si sia di fronte alla resa, davvero piena di incognite inquietanti, dei partiti” scrive Massimo L. Salvadori su Repubblica e afferma che non esistono in democrazia partiti della nazione ma solo partiti nella e per la nazione, e però partigiani cioè sostenitori di un’idea di società rispetto (e contro) ad altre; e non sono sufficienti le primarie, specie se troppo aperte (“Che cosa c’è dopo i partiti”). Dice Mario Tronti, in un’intervista all’Unità, che oggi il nemico da battere è l’umore antipolitico, che il Pd ha a lungo cavalcato in passato (“un errore devastante”); e l’antipolitica (e il M5S con essa) il Pd deve combatterla smettendo di guardare al centro, che non esiste quasi più, ma costruendo non un centro-sinistra ma una sinistra nuova, di governo, anche con una leadership forte ma con classi dirigenti autorevoli e riconosciute, al centro e in periferia (“Per battere l’antipolitica il Pd riscopra il conflitto”). INOLTRE:  Matteo Renzi, “E-news“. Stefano Folli, “Pd, anche la minoranza cerca una rotta” (Repubblica). Stefano Ceccanti, “Riforme, ecco perché D’Alema sbaglia” (Unità) e Claudio De Vincenti, “D’Alema sbagli. Il Paese viene prima degli interessi di parte” (intervista al Corriere della Sera). Pier Luigi Bersani, “Più sinistra per battere i movimenti populisti” (intervista all’Unità). Emanuele Macaluso, “L’M5S vuole smantellare la democrazia” (Il Dubbio). Marianna Madia, “Noi rottamati dai cittadini. Prodi fa bene a richiamarci” (intervista a Repubblica).

Leggi tutto →

17 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

LE LITI A SINISTRA

17 Giugno 2016

Breve ma succosa e illuminante, sui divari nella sinistra, l’intervista rilasciata a Repubblica da Tommaso Montinari, storico dell’arte che Virginia Raggi voleva ingaggiare per la sua eventuale giunta a Roma: “Sì, Massimo mi ha chiamato per dirmi di stare con la Raggi”. Alla sinistra italiana, e europea, dedica un’analisi utile, sempre su Repubblica, Marc Lazar che spiega le differenze tra le tre sinistre esistenti: “Il caso nel Pd e le liti a sinistra”. In un editoriale su La Stampa Marcello Sorgi ritiene probabile, dopo i ballottaggi e dopo il referendum (se anche il Sì vincesse, ma di misura), la prospettiva di un partito di sinistra separato dal Pd centrista di Renzi: “Renzi in silenzio prepara la resa dei conti con la minoranza”. Roberto D’Alimonte fa l’ipotesi che Parisi vinca a Milano e dice: “Sala rischia di più. Se Parisi vince sarà il leader del centrodestra” (Sole 24 Ore). E ancora alla sinistra, ma francese, dedica un articolo, sul Corriere della Sera, Jean-Marie Colombani, già direttore di Le Monde: “Ma la Francia è ostaggio di una minoranza”. E ancora: sul caso D’Alema le lettere a Repubblica e la risposta di Mario Calabresi; Stefano Rodotà, senza nominarlo, spiega perché ritiene opportuno votare il M5S: “Dalle urne la società che vogliamo” (Repubblica); Stefano Folli pone l’asticella per il Pd: “L’ultima trincea di Milano e Torino per non perdere” (Repubblica).

Leggi tutto →