29 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

CAMBIARE L’ITALICUM? SI DISCUTE

29 Giugno 2016

Riflessione più generale di Mauro Magatti sul Corriere della Sera: “La corsa al cambiamento senza una direzione”. Quanto alla legge elettorale: “Italicum, il premier fa dietro-front, e cerca alleati per il referendum”, scrive Fabio Martini su La Stampa. Emilia Patta sul Sole 24 Ore è più cauta: “Italicum, la via stretta di Renzi. Di Maio: boomerang cambiarlo”. Michele Emiliano, intervistato da Repubblica, dice: “L’Italicum va cambiato: favorisce destra e m5s”. Stefano Ceccanti ribadisce: “Dalla Spagna un ok all’Italicum” (intervista a italia Oggi). Per Emanuele Fiano del Pd “Renzi saprà cambiare l’Italicum” (Unità). Claudio Cerasa polemizza: “Il partito del cambia-Italicum” (Foglio). Miguel Gotor ieri aveva scritto: “Più garanzie dal doppio turno di collegio” (Sole 24 ore). Replica Roberto D’Alimonte: “Perché il collegio non garantisce la rappresentatività” (Sole 24 ore). Dello stesso D’Alimonte: “La tentazione di cambiare in corsa la legge elettorale” (Sole 24 ore) e “Modificare la legge elettorale un autogol” (intervista al Messaggero).

Leggi tutto →

23 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

IL NEMICO DA BATTERE È L’UMORE ANTIPOLITICO

23 Giugno 2016

“Sembra che si sia di fronte alla resa, davvero piena di incognite inquietanti, dei partiti” scrive Massimo L. Salvadori su Repubblica e afferma che non esistono in democrazia partiti della nazione ma solo partiti nella e per la nazione, e però partigiani cioè sostenitori di un’idea di società rispetto (e contro) ad altre; e non sono sufficienti le primarie, specie se troppo aperte (“Che cosa c’è dopo i partiti”). Dice Mario Tronti, in un’intervista all’Unità, che oggi il nemico da battere è l’umore antipolitico, che il Pd ha a lungo cavalcato in passato (“un errore devastante”); e l’antipolitica (e il M5S con essa) il Pd deve combatterla smettendo di guardare al centro, che non esiste quasi più, ma costruendo non un centro-sinistra ma una sinistra nuova, di governo, anche con una leadership forte ma con classi dirigenti autorevoli e riconosciute, al centro e in periferia (“Per battere l’antipolitica il Pd riscopra il conflitto”). INOLTRE:  Matteo Renzi, “E-news“. Stefano Folli, “Pd, anche la minoranza cerca una rotta” (Repubblica). Stefano Ceccanti, “Riforme, ecco perché D’Alema sbaglia” (Unità) e Claudio De Vincenti, “D’Alema sbagli. Il Paese viene prima degli interessi di parte” (intervista al Corriere della Sera). Pier Luigi Bersani, “Più sinistra per battere i movimenti populisti” (intervista all’Unità). Emanuele Macaluso, “L’M5S vuole smantellare la democrazia” (Il Dubbio). Marianna Madia, “Noi rottamati dai cittadini. Prodi fa bene a richiamarci” (intervista a Repubblica).

Leggi tutto →

6 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

STEFANO CECCANTI: “IL CATTOLICESIMO DEMOCRATICO E LE RIFORME COSTITUZIONALI. DUE PASSAGGI CHIAVE (1979-1989)”

6 Giugno 2016

Sul sito www.ytali.com Stefano Ceccanti riprende un episodio già da lui ricordato sull’Unità qualche giorno fa: il convegno tenuto ad Arezzo nel 1979 dalla Lega Democratica, nel quale si era proposto (Roberto Ruffilli) di riprendere il dialogo con il Pci e le altre forze politiche rimasto interrotto nella fase costituente e discutere una riforma della seconda parte della Costituzione. Ceccanti vi unisce il ricordo di un secondo momento della vita politica italiana: una riunione della sinistra Dc nel 1989, con la presenza di Leopoldo Elia, Paolo Cabras e Nino Andreatta, oltre a Pietro Scoppola, in cui si decise di aderire all’iniziativa referendaria promossa da Mario Segni (“1979-1989: il cattolicesimo democratico e le riforme costituzionali. due passaggi chiave”)..

Leggi tutto →

4 Giugno 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

FRANCESCO E LA POLITICA. VOCI SUL REFERENDUM E SUL VOTO DEL 5 GIUGNO

4 Giugno 2016

Giacomo Galeazzi, “Il papa: la chiesa faccia politica” (La Stampa). Laura Boldrini, “Francesco e l’antipolitica” (intervista a La Stampa). REFERENDUM: Stefano Ceccanti racconta: “Dopo 40 anni di annunci. Il Senato regionale in quello strano semestre 1979” (Unità). Due interventi per il No: Aldo Tortorella, “Il sì dei falsi realisti” (intervista al Manifesto); Gianfranco Pasquino, “Meglio che niente. Lo slogan peggiore” (Il Fatto). Dopo il Sì di Roberto Benigni (e gli insulti presi): Nadia Urbinati, “I partigiani del referendum e il diritto di Benigni” (Repubblica), Massimo Gramellini, “Benigni e maligni” (La Stampa), e “L’amaca” di Michele Serra. ELEZIONI AMMINISTRATIVE: Stefano Folli, “L’offensiva contro Grillo” e “Quei camaleonti che ammiccano all’antipolitica” (Repubblica); Biagio De Giovanni, “Napoli e il racconto possibile” (Mattino); Marco Revelli, “Torino, la città con più poveri al Nord” (Manifesto). Matteo Renzi, “Buon voto alle nostre città” (Unità). Claudio Cerasa a colloquio con Luca Lotti: “Imprenditori, discontinuità, elezioni…” (Foglio).Una riflessione interessante di Ernesto Galli Della Loggia (filo Sanders) su quel che manca alla sinistra per battere il populismo di destra (dagli Usa a noi): “Il Cesare democratico che ancora non c’è” (Corriere della Sera). Un sondaggio di Ilvo Diamanti, “Le parole del futuro. Vincono ambiente e internet, giù la politica” (Repubblica).

Leggi tutto →

24 Maggio 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

REFERENDUM, GLI ERRORI DA EVITARE

24 Maggio 2016

Nel suo editoriale il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, indica, per il referendum, “Gli errori da evitare”. Stefano Rodotà su Repubblica contesta la riforma Boschi e la distorta visione della storia recente da parte del premier: “Referendum, la storia della Repubblica non è zavorra”.  Sul Sole 24 ore gli opposti giudizi di Giuseppe Gargani (“Stato snaturato, aumenta il dualismo Stato-regioni”) e di Stefano Ceccanti (“Esiti elettorali più chiari, si completa lo Stato decentrato”). Sul Manifesto Massimo Villone scrive: “L’Anpi boccia la riforma, e resiste”, e Alberto Burgio parla di “Propaganda di infimo ordine”. Gian Antonio Stella racconta “Il diluvio di citazioni per premier e Pd” nei media italiani (Corriere della Sera).

Leggi tutto →

9 Maggio 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

REPLICHE A SPATARO. PAURA PER L’EUROPA.

9 Maggio 2016

La replica di Giorgio Tonini al giudice Armando Spataro: “I rischi che corrono i pm quando si gettano nella mischia” (Unità). E quella di Stefano Ceccanti: “Alcuni giudici temono di perdere potere” (intervista al Mattino). Marzio Breda, “I timori di Mattarella” (Corsera). Raffaele Cantone, “Sono un pm, ma i giudici non mi perdonano di lavorare per il governo” (intervista a Libero). Marc Lazar, “Troppe paure e individualismi, il futuro dell’Europa è a rischio” (Repubblica). Mauro Calise, “La Ue delle parole e quella della realtà” (Mattino). Ilvo Diamanti, “L’Europa si chiude, cresce la voglia di confini. Solo i giovani dicono no” (Repubblica). Paolo Mieli, “1989, nulla è andato come credevamo” (intervista all’Unità).

Leggi tutto →

4 Maggio 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

“GIORGIO CI TIENE FERMI E MATTEO CI MENA”. IL RACCONTO DE “IL FATTO”

4 Maggio 2016

Goffredo De Marchis narra “Il Pd e la paura dell’assedio” (Repubblica). Daniela Preziosi su Il Fatto la racconta così: “L’Italia del sì: Giorgio ci tiene fermi e Matteo ci mena”.  Stefano Ceccanti spiega il suo no allo spacchettamento del referendum: “No al referendum a pezzi. Una riforma costituzionale non si può smontare” (intervista a repubblica) e “Il presidente e la vera sfida” (Unità). Ugo De Siervo dice al Corriere della Sera: “Io un riformatore, ma questo testo è scritto male”. Sul Corriere di Bologna interviene Andrea Morrone, “Un costituzionalista di sinistra che si schiera per il sì”. E Luciano Pizzetti, sottosegretario, spiega i “Sei percorsi per la riforma” (Unità). Giovanni Innamorati, corrispondente Ansa, sul blog ytali scrive: “Referendum costituzionale, il no dei 56 che illumina le ragioni del sì”.

Leggi tutto →

24 Aprile 2016
by Giampiero Forcesi
1 Commento

1 Commento

Riforma costituzionale. Tutti gli errori del No

24 Aprile 2016
di Stefano Ceccanti

 

Quest’articolo è uscito oggi sull’Unità. Lo pubblichiamo il giorno successivo all’articolo, di parere opposto, con cui Franco Monaco ha commentato favorevolmente il documento di 56 costituzionalisti contrari alla riforma Boschi. Diamo così conto delle diverse posizioni che animano la stessa area politico-culturale da cui è sorta la rete c3dem. E ci auguriamo che il dibattito prosegua e porti ad approfondimenti e chiarimenti, in vista della più ampia convergenza possibile sui punti essenziali

 

L’aspetto positivo del documento che ha deciso di esternare la propria posizione per il No è che si presenta senza toni apocalittici. Seguiamo l’ordine usato nel presentare gli argomenti e valutiamoli.

Il primo è quello per cui il testo sarebbe stato approvato da una maggioranza ristretta e variabile. In realtà è stato elaborato e votato nelle prime letture dal Pd e dall’intero centrodestra, mentre il M5S si è autoescluso. L’unica cosa che è variata è stata che dopo l’elezione di Mattarella i parlamentari che hanno ri-fondato Forza Italia hanno votato contro non per ragioni di contenuto ma per quella elezione ritenuta una forzatura, mentre il resto degli eletti di centrodestra ha continuato a votare. Si è sempre trattato di una maggioranza di circa il 60% di Camera e Senato, nettamente al di sopra di quella richiesta dall’articolo 138 e comunque soggetta alla verifica referendaria.

Leggi tutto →

23 Aprile 2016
by Vittorio Sammarco
0 commenti

0 commenti

LO SCONTRO SULLE RIFORME E IL DOCUMENTO DEI 56 COSTITUZIONALISTI

23 Aprile 2016

E’ stato reso noto un documento di 56 costituzionalisti sulla riforma costituzionale in cui viene espresso un giudizio negativo sulla riforma Boschi. Tra i firmatari vi sono 11 presidenti emeriti della Consulta. Lo commenta Franco Monaco nel suo “30 righe” sul nostro sito. Sul Sole 24 ore ne riferisce Emilia Patta: “Riforme, il no di 56 costituzionalisti”. Il Sole pubblica un articolo, favorevole, alla riforme, a firma di Roberto D’Alimonte: “Perché la riforma è un passo avanti nel sistema italiano”. Sull’Unità un articolo di Stefano Ceccanti: “E’ nelle sue radici che vanno cercate le ragioni delle riforme istituzionali di oggi”. Tre giorni fa Massimo L. Salvadori aveva pubblicato su Repubblica un suo commento sostanzialmente favorevole alla riforma Boschi: “Lo scontro sulle riforme”. La Presidenza del Consiglio ha pubblicato una documentazione sul funzionamento della principali democrazie, europee ed extra-europee.

Leggi tutto →