Appare scettico Stefano Folli, su Repubblica, per il risultato delle primarie nei circoli del Pd, che giudica inutili: “Pd, il voto nei circoli non chiude le ferite”. Che vincere le primarie sia un conto e vincere le elezioni sia un altro lo sostiene anche Lina Palmerini sul Sole 24 ore: “Se Renzi vince solo nel partito”. Un po’ meno scettico appare Arturo Parisi, intervistato dal Foglio: “La festa democratica della Ditta e i malmestosi del passato”. Per Emanuele Felice su Repubblica si è votato per “Tre leader figli di un dio minore che non riescono a far sognare”. Vede positivo Massimo Adinolfi sul Mattino: “L’ex premier fa il pieno nei circoli”. Quanto a Matteo Renzi il suo commento è nella Enews settimanale. Andrea Orlando, intervistato da Repubblica, esorta: “Matteo ci isola, rischio di batoste. I delusi mi aiutino a fermarlo”. Sull’appello di Cuperlo al voto di quanti sono usciti dal Pd, Luigi Covatta è duro: “Cuperlo, gli scissionisti e l’appello indecente” (Il Mattino). Emanuele Macaluso sminuisce il successo di Renzi: “Ma io vi dico che Orlando non ha perso” (Il Dubbio). Per Norma Rangeri sul Manifesto “Renzi vince le primarie della risacca”. Interessanti due dichiarazioni di voto: quella di Enrico Morando per Renzi (“Il congresso Pd, la leadership e Machiavelli”) e di Walter Tocci per Orlando (“Ai Circoli per votare Orlando”).
4 Aprile 2017
by Giampiero Forcesi
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