Mauro Calise spiega perché è importante la scelta di Renzi di convocare una Direzione del Pd sul Mezzogiorno, in alleanza con due governatori forti del Sud, Emiliano e De Luca (“Le tre sfide del premier”, Mattino). Michele Emilano fa sentire la sua voce: “Governatori del Sud uniti” (intervista al Mattino). Dario Di Vico vede luci e ombre nell’insofferenza di Renzi verso i sindacati (“Quegli strattoni alle catene della sinistra”, Corriere della Sera). Claudio Tito mostra sconcerto per le divisioni aspre in casa Pd, ma sembra dare ragione a Renzi (“Le regole della convivenza”, Repubblica). Eugenio Scalfari su Repubblica critica Zagrebelsky sulla visione dell’Europa, e Renzi per la Rai, elogia Mattarella per l’europeismo, e invita il governo a battersi per gli Stati Uniti d’Europa e il riscatto del Sud (“L’Europa di Mattarella e Berlino e l’Italia di Matteo”). Romano Prodi esamina “La bolla cinese, le luci indiane e le ombre dell’Europa” (Messaggero). Sulla questione del Mezzogiorno intervengono anche Tonino Perna (Manifesto): “Il dramma del Sud oltre i luoghi comuni”; Oscar Giannino (Il Mattino): “Appunti per un nuovo Mezzogiorno”; Alberto Mingardi (La Stampa): “Al Sud serve più libertà economica”; Enrico Morando, viceministro all’Economia (intervista all’Unità): “A Sud terapia shock, incentivi per il lavoro e internet gratis”.
4 Agosto 2015
by Giampiero Forcesi
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