L’intervista molto controcorrente di Matteo Renzi all’Avvenire: “L’Italia riapra. Col virus si convivrà”. La replica ipersdegnata di Andrea Scanzi: “Si vergogni” (Il Fatto). Il medico Lorenzo Pregliasco: “Dati parziali, ma il miglioramento c’è” (intervista al Messaggero). Ma Carlo Verdelli dice: “Chiudere la Lombardia” (Repubblica). Luca Ricolfi, “Caso tamponi, la storia di un errore annunciato” (Messaggero). Giuseppe Provenzano, “Attenti al Sud, può esplodere” (intervista a Repubblica). Maurizio Molinari, “La tenuta del paese è a rischio” (La Stampa). Marco Minniti, “Al Sud la criminalità potrebbe ergersi a difensore del diritto” (intervista a La Stampa). Raffaele Cantone, “La vera sfida è uscire dal nero” (Mattino). Alessandra Ziniti, “Le nuove povertà” (Repubblica). ALTRO: Donatella Di Cesare, “Il rischio adesso è la pandemia della mente” (Manifesto). Sabino Cassese, “Il dopo virus: più soldi a ospedali e scuola; la sanità allo Stato; meno diritti e burocrazia” (intervista al sito tipitosti.it). Giuliano Amato, “Nel nostro dna c’è la capacità di saper essere uniti” (intervista a Il Dubbio). D. Sassoli, L. Violante, G. Brescia, S. Ceccanti, M. Ainis, F. Clementi, P. Pisicchio: “Parlamento aperto: a distanza o in presenza?” (dibattito su radio Radicale). PRO MEMORIA: Alberto Guasco, “Tina Anselmi e la conquista della sanità” (Avvenire).
29 Marzo 2020
by Giampiero Forcesi
1 Commento