L’ipotesi di Roberto D’Alimonte: “Una maggioranza Draghi dopo il 2023” (Sole 24 ore). Il punto sul persistente deficit di compattezza nazionale in due articoli di Paolo Pombeni, “La leadership dell’inquietudine” (mentepolitica.it) e “L’unità che manca di fronte all’emergenza” (Messaggero). Sul confronto tra i partiti in merito al reddito di cittadinanza scrive Marcello Sorgi: “La vera guerra è sui nomi non sui temi” (La Stampa). Stefano Cappellini, “Troppa ambiguità nel progetto Conte” (Repubblica). PARTITO DEMOCRATICO: Ampia analisi di Nicola Zingaretti: “Contro il Pd subalterno” (Foglio). Tre articoli più (e diversamente) critici: Gianfranco Pasquino, “Quale coalizione tradirebbe Letta col simbolo del Pd a Siena?” (Domani); Alberto Mingardi, “Il nuovo settarismo degli intellettuali fa comodo a un Pd spostato a sinistra” (intervista a Il Giornale); e Giorgio Meletti (francamente un po’ eccessivo): “Il Pd combatte la lotta di classe dalla parte sbagliata” (Domani). NO VAX: Giuliano Ferrara, “All’origine del complottiamo” (Foglio). Claudio Cerasa, “Talk show e no vax” (Foglio). Salvatore Veca, “Non sono quattro pazzerelli. Il rischio ora va preso sul serio” (intervista a Repubblica). LA GIORNATA DEL CREATO: Padre Josh Kureethadam, “Dove la terra soffre, soffrono le popolazioni che la abitano” (intervista all’Avvenire). EUTANASIA: Salvatore Curreri, “Eutanasia, dal referendum esito irragionevole” (intervista all’Avvenire). La posizione allarmata del vescovo di Reggio Emilia, mons. Massimo Camisasca: “Se passa il diritto di uccidere partirà la catena delle morti” (intervista a La Verità). FOIBE: Un appello, poco convincente, di “Solidarietà a Tomaso Montanari” (Manifesto).
1 Settembre 2021
by Giampiero Forcesi
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