Dopo che “Di Maio riposiziona il M5S a sinistra” (F. Capursi, La Stampa), “Quell’amo lanciato a sinistra” (M. Sorgi, La Stampa), e dopo che Graziano Delrio dice a La Stampa: “Pronti a discutere con i grillini su salario e conflitti di interesse”, Carlo Bertini annota: “5stelle-Pd, Di Maio frena, ma la base dei grillini è pronta alle convergenze” (La Stampa) e Lina Palmerini commenta sul Sole 24 ore: “Tra Zingaretti e Di Maio ora è tempo di gara non di patti”. Il parere di Stefano Folli, “Il Pd, i 5 stelle e i due scenari del dopo voto” (Repubblica). Torna sul tema Franco Monaco: “Fratelli coltelli al governo” (Settimana news). L’opinione di Lorenzo Guerini: “Perché il Pd deve guardare all’elettorato moderato” (intervista al Foglio). Elisabetta Gualmini, “L’identità del Pd” (Foglio). Tommaso Montanari, “C’è un turbamento che unisce Lega e Pd” (il Fatto). Franco Monaco commenta sull’Huffington Post (“Disputa Cacciari-Calenda: quale PD?”) le interviste a Repubblica di Massimo Cacciari, “La sinistra vive. Le forze dell’antipolitica non sanno governare” e di Carlo Calenda, “Cacciari sbaglia bersaglio” dopo il voto in Spagna. INOLTRE: Guido Crainz, “Le parole che vogliamo dalla sinistra” (Repubblica) e Paolo Franchi, “La sinistra tra i sogni persi e una felicità più lontana” (Corriere).
4 Maggio 2019
by Giampiero Forcesi
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