8 Gennaio 2016
by Giampiero Forcesi
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COME GLI ATTENTATI HANNO CAMBIATO LA FRANCIA

8 Gennaio 2016

In occasione delle commemorazioni degli attentati del 7 gennaio 2015, La Croix ha dato la parola a quattro personalità: il filosofo Tzvetan Todorov, il sociologo Michel Wieviorka, il politologo Dominique Moïsi et il domenicano p. Christian Delorme. Ecco i loro contributi (in francese): Tzvetan Todorov, «La défense de notre identité est légitime, mais pas à n’importe quel prix»; Michel Wieviorka, «Le modèle républicain est en train de se transformer»; P. Christian Delorme, «Les responsables musulmans ont conscience que l’islam est perverti par la violence»; Dominique Moïsi, «Notre meilleure contribution à l’Europe, c’est de résister au Front national». E, da Repubblica, un articolo di Marc Lazar: «Le ferite della Francia a un anno da Charlie».

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1 Gennaio 2015
by c3dem_admin
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2015: UN MONDO DA CURARE

1 Gennaio 2015

Un mondo da curare” è il titolo di un editoriale di Carlo Cardia su Avvenire che legge il ruolo di papa Francesco di fronte alle ferite del mondo. Qui il messaggio di fine d’anno di Giorgio Napolitano che invita a guardare ai grandi problemi dell’Italia nel contesto mondiale a non alle piccole beghe interne. Mario Draghi parla di “Stabilità e prosperità nell’Unione monetaria” (Sole 24 Ore). Mariana Mazzucato interviene su “L’abisso della diseguaglianza” (Repubblica). Angelo Panebianco si sofferma su “Noi e Putin” (Corriere della Sera). Christine Lagarde, del FMI, indica “Tre scelte per chi governa il globo” (Sole 24 Ore). Tzvetan Todorov parla di Europa e dice che “Democrazia significa resistenza” (Repubblica). Michail Ignatieff analizza “Il declino dell’America secondo Fukuyama” (Repubblica). Lorenzo Bini Smaghi parla dei “Rischi sottovalutati del voto in Grecia” (Corriere della Sera”). Stefano Lepri: “Ma il piano di Tsipras è un’utopia” (La Stampa).

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