Giorni fa ci è caduto l’occhio su un articolo pubblicato da il Mulino nel numero 2 del 2020: “Il debito italiano in Europa: un problema malposto”. Autore Paolo Bosi, modenese, classe 1942, per lungo tempo docente di Economia pubblica all’università di Modena e Reggio Emilia. L’articolo era molto interessante. Parlava di due “idola da sfatare”. Il primo: che il debito sia sempre un onere. Il secondo: che la “credibilità” di un paese, come l’Italia, nell’ambito dell’Unione europea, dipenda dal rispetto dai vincoli sul debito posti dai trattati dell’Unione; sono vincoli sbagliati, diceva Bosi. Lo abbiamo intervistato, a più voci, ritenendo che apra la via a riflessioni importanti per la fase storica decisiva che stiamo attraversando