3 Aprile 2020
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

“CARA URSULA…”. L’EUROPA AL BIVIO

3 Aprile 2020

Il “dialogo” tra Ursula von der Leyen (“Scusateci. Ora la Ue è con voi”) e il premier Giuseppe Conte (“Cara Ursula, è l’ora del coraggio”), su Repubblica. L’intervento a tre – Carlo Cottarelli, Giampaolo Galli e Enrico Letta –: “Tre strade per un accordo europeo sulla crisi”, e quello di Valdis Dombrovskis: “La Ue pronta a favorire gli eurobond” (Repubblica). Cohn-Bendit, J. Habermas e altri: “L’Europa vive o muore!” (appello dalla Germania – Manifesto). Beda Romano, “Bruxelles: no a Piano Marshall extrabilancio contro il virus” (Sole 24 ore). Marta Dassù, “Come vincere il negoziato con la Ue” (La Stampa). Leonardo Becchetti, “La via parte dall’Eurofondo per la disoccupazione” (Avvenire). Lucrezia Reichlin, “La Bce non resti sola o rischiamo la fine dell’Euro” (intervista a Repubblica). Franco Bassanini e Claudio De Vincenti, “Superare lo stallo con due tranche di Eurobond” (Sole 24 ore). “L’Eurobond dei furbi” (editoriale del Foglio). David Carretta. “Le misure economiche straordinarie che l’Europa può prendere” (Foglio). Federico Fubini, “Cina e Usa preparano la ripresa. Così l’Europa resta indietro” (Corriere della sera). Tommaso Frosini, “La democrazia illiberale di Orban non esiste nei vocabolari costituzionali” (Il Dubbio). Marco Bresolin, “Paesi di Visegrad condannati per la chiusura ai migranti” (La Stampa). Parag Khanna, “La pandemia renderà l’Asia più centrale” (intervista al Messaggero).

Leggi tutto →

4 Marzo 2018
by Giampiero Forcesi
0 commenti

0 commenti

VENTOTENE O VISEGRAD?

4 Marzo 2018

In questo interrogativo Sergio Fabbrini sul Sole 24 Ore riassume il nocciolo del voto (“Il voto di oggi e l’Agenda di domani”). Eugenio Scalfari, su Repubblica, immagina lo scenario post 4 marzo con un po’ di fiduciosa inventiva (“La sinistra per battere i populismi”). Sul Corriere della Sera Dario Di Vico indica, con nettezza e senza retorica, “il doppio compito” a cui siamo chiamati: “tenere alta la bandiera dell’apertura delle frontiere, dei mercati e delle menti e, al tempo stesso, ridurre le distanze con le periferie dello scontento” (“Reinventare la nostra democrazia”). Anche Mauro Magatti, sempre sul Corriere, prova a indicare la strada che si dovrebbe percorrere: “Ricostruire insieme l’idea di futuro”. Ma, per realismo (o scaramanzia?), il Corriere pubblica anche un’intervista a Steve Bannon, l’ideologo trumpiano presente in questi giorni in Italia, che dichiara: “Sento lo stesso clima pre-Trump”. Nel suo editoriale su L Stampa, Maurizio Molinari invita a non lasciar cadere le cose positive del governo uscente (“La staffetta dell’interesse nazionale”). Non è dissimile il senso dell’editoriale di Marco Tarquinio su Avvenire (“Prendeteci sul serio”). Sul Manifesto Norma Rangeri chiede, invece, il cambiamento (“Un voto a sinistra per cambiare questo Paese”). Intanto, anche in Germania, tra gli iscritti della SPD, c’è un voto importante. Lo spiega Jurgen Habermas su Repubblica: “Perché l’SPD deve essere più coraggiosa”.

Leggi tutto →