Antonio Polito, “La sorpresa del Capitano” (Corriere della sera). Claudio Tito, “La sorpresa del leader che vuole ascoltare” (Repubblica). Massimo Giannini, “Quel sogno di un paese normale” (La Stampa). Sergio Fabbrini, “Governo del presidente per un paese confuso” (Sole 24 ore). Roberto Napoletano, “La ricostruzione nazionale” (Il Quotidiano). Amedeo Lepore, “La svolta storica del debito buono” (La Stampa). Ferruccio De Bortoli, “Il capitale umano” (Corriere della sera). Francesco Occhetta sj, “SOS futuro: costruire nuovi scenari politici”. Roberto D’Alimonte, “Effetto Draghi sui partiti: bipolarismo e addio sovranismo” (Sole 24 ore). IL PARTITO DEGLI SCETTICI: Marco Travaglio, “Nuovo Devoto Draghi” (Il Fatto). Piero Ignazi, “La notte in cui tutti i draghi rischiano di essere grigi” (Domani). Franco Monaco, “Con Draghi cambia tutto? Un momento” (Huffpost). IL PARTITO DEMOCRATICO: Daniela Preziosi, “Il Pd al bivio: restare fuori o governare con Salvini” (Domani). Piero Fassino spiega: “Le larghe intese non snaturano i partiti. La priorità è il paese” (intervista a Il Mattino). Andrea Marcucci aggiunge: “Mario ci tutelerà, ma ora serve un congresso” (intervista a La Stampa). Persino Stefano Fassina dice: “Ma io dico meglio tutti che Ursula” (Manifesto). E poi: Rino Formica, “Quando non hai la maggioranza, accontentati dell’unanimità” (Domani). Stefano Ceccanti, “Non si può essere incinti a metà” (blog).