Con scelta originale ma assai appropriata Testimonianze dedica un intero numero doppio (n. 507/508) a un tema che può apparire singolare per una rivista di spiritualità, cultura e teologia (fondata e guidata per lunghi, indimenticabili anni da Ernesto Balducci): il tema è “l’Italia dei piccoli centri”. Nell’età del mondo globale il nostro Paese offre tuttora una straordinaria ricchezza di singolari (e pregevoli) esperienze “locali”, spesso radicate nella storia secolare e spesso caratterizzate da singolari connotati anche culturali e religiosi. Il fascicolo di Testimonianze, oggi diretta da Severino Saccardi, ne offre una panoramica assai ricca e stimolante (tanto più in questi mesi nei quali alcuni di questi “piccoli centri, ma ricchi di storia e di originalità” sono stati colpiti dal terremoto …). La lettura del fascicolo (in realtà un vero libro assai ricco e profondo) aiuta a capire la nostra storia e la singolarità, e la pluralità, dei fermenti culturali e religiosi che l’hanno caratterizzata. “Piccole città crescono…”, si rigenerano e pongono problemi e suscitano speranza (e chiedono una “politica adeguata”) a chi è attento non solo al “prodotto lordo”, ma anche al mutamento culturale e antropologico.
Aggiornamenti sociali è la rivista mensile pensata e redatta dalla comunità dei gesuiti di San Fedele a Milano. Da 65 anni offre ai lettori un aiuto a cogliere i problemi e le speranze delle trasformazioni culturali e sociali in corso. Diretta oggi da padre Giacomo Costa (e in passato tra gli altri da Bartolomeo Sorge) la rivista non manca di affrontare con franchezza e lucidità (si potrebbe dire “parresia”) anche i temi più attuali e scottanti. Sul fascicolo n 10 (ottobre 2016) ad esempio si affronta il tema del “fertility day” promosso dal ministro della salute e degli equivoci e polemiche che ha suscitato. Ma sullo stesso fascicolo si parla anche della Brexit, dell’accoglienza ai rifugiati, della disoccupazione, delle tematiche ambientali (specie in riferimento all’impatto della Laudato sii sulla politica).
La rivista internazionale di teologia Concilium ha segnato certamente gli anni del postconcilio creando dialoghi e dibattiti di grande importanza e qualità. Ma anche oggi, giunta ai 52 anni, grazie anche alla perseveranza della editrice Queriniana di Brescia, costituisce un punto di riferimento importante. Il fascicolo n 4/2016 è dedicato alla “libertà religiosa”, ripercorrendo tra l’altro il cammino di liberazione compiuto dalla cristianità dalla “religione di stato” alla “libertà religiosa”. Ma la vera libertà religiosa non è solo la mancanza di obblighi (o divieti) di vivere ed esprimere la propria fede; la vera libertà religiosa è sempre un cammino da compiere, e non facile, Perciò la lettura del fascicolo è molto interessante e preziosa (e per certi versi innovativa) sia per la riflessione che per le scelte personali di vita nella fede.
Sempre interessante e ricca di molteplici stimoli la rivista dei gesuiti, La Civiltà Cattolica ospita sul fascicolo 3992 (di fine ottobre) una recensione delle Lettere a mia madre di Antoine de Saint-Exupery, una riflessione su Karl Barth, Mozart, la musica e il gioco (a partire dal volumetto di Barth pubblicato recentemente dalla Morcelliana col titolo di “Ultime testimonianze”. C’è poi una riflessione, preoccupata sulla situazione in Brasile, citando anche il recentissimo documento dei vescovi che denuncia la grave situazione economica ma anche culturale ed etica, ricordando che “non vi è progresso per tutti senza un’idea di bene comune”.
Un interessante e acuto “bilancio” a più voci della presidenza di Barack Obama (“il Presidente di un’America divisa”) è offerto da fascicolo 5/2016 de Il Mulino, il bimestrale di cultura e di politica che da 65 anni offre notizie, analisi e “progetti” a chi vuole capire e partecipare alla storia in cui viviamo. Sullo stesso numero della rivista, oltre a numerosi articoli di notevole interesse c’è un’intervista all’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi che esprime la sua gioia per l’accoglienza ricevuta a Bologna e il suo desiderio di sviluppare un dialogo intenso e impegnativo con tutti quanti lo desiderano …
Papa Francesco continua a offrire idee, opere, proposte e talora provocazioni preziose a tutta la Chiesa. Per rendersene conto basta sfogliare i giornali, ma per conoscerle e capirle bene serve un’informazione più accurata di quella della televisione o dei quotidiani. E così diventa tanto più preziosa la presenza di pubblicazioni che offrono una documentazione adeguata. È quello che fa da tanti anni la rivista bolognese, quindicinale, Il Regno. Nei mesi scorsi abbiamo temuto che le difficoltà, soprattutto economiche, avessero il sopravvento, ma ora sembra certo che la rivista continuerà e ci auguriamo che abbia la crescente diffusione che merita. Basta leggere, ad esempio, i fascicoli più recenti per rendersi conto di quale splendido servizio d’informazione (sulla vita della Chiesa a Roma e nel mondo) Il Regno offra, tanto più dinnanzi alle novità così significative, che si stanno sviluppando nella Chiesa e nel mondo.
(a. bert.)