Su Repubblica sia Gad Lerner (“L’equivoco della pacificazione”) sia Barbara Spinelli (“Se la sinistra abbandona i diritti nel deserto”) contestano che si debba andare oggi a una pacificazione tra le forze politiche. Lerner difende in particolare l’antiberlusconismo (in polemica con Mario Tronti) e la Spinelli denuncia il vuoto dei diritti nel governo Letta. Sul Corriere della Sera Giovanni Sartori mette in guardia da “Il trappolone” che Berlusconi potrebbe tirare alla sinistra (a breve far cadere il governo, sfruttare il porcellum e vincere le elezioni). Stefano Folli sul Sole 24 Ore sostiene che i patti sono patti e il Pd avrebbe dovuto accettare Nitto Palma alla presidenza della Commissione Giustizia del Senato (“Il Pd, i patti di coalizione e il calice amaro”). Lunga e interessante analisi della situazione di Salvatore Merlo sul Foglio: “Strette intese e larghe incognite”.