TRACCE: “lo sguardo di papa Francesco, mentre passava tra di noi” – CONSACRAZIONE E SERVIZIO: Gesù non abbandona la barca di Pietro – IL FOGLIO: “Che Dio lo aiuti!”. IL GALLO: attualità della Leggenda del grande Inquisitore – PRESENZA: il Global Peace Index

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La forza innovativa del pontificato di Francesco mobilita e spinge al rinnovamento un po’ tutte le componenti del mondo religioso (e molte anche del mondo laico!). A me pare di veder un qualche segno anche nel “monolitico” (e per certi versi immobile) mondo di Cl. Non a caso insieme con il fascicolo di luglio-agosto di Tracce (la rivista internazionale di Cl) viene distribuito anche il testo integrale di Lumen fidei, la prima, illuminante enciclica di Francesco. E poi la rivista offre il consueto, ricco contenuto di riflessioni, esperienze. E c’è, anche più del consueto, uno sforzo di cercare e trovare la strada per adempiere la missione cristiana, oggi, del movimento e delle persone. Ne parla l’editoriale, citando, anche a proposito dell’enciclica, don Julian Carròn che diceva: “La questione è se noi approfittiamo di questo momento per comunicare qualcosa della bellezza che viviamo”. Ma ancor più significativa una lettera di una lettrice, Lucia: “Caro Julian,in queste ultime settimane vivevo le mie giornate, anche con fatti belli, arrivando a sera totalmente vuota. Come se niente fosse accaduto. Ho partecipato a tutti i gesti del movimento, scuola di comunità, caritativa, eccetera, ma anche tutto questo era diventato un solo aderire a dei comandi. Tanto che sono arrivata a dire che per me quel luogo non era più interessante , perché soffocante”. Ma poi è andata a Roma “… e lì è avvenuto un fatto: lo sguardo di papa Francesco, mentre passava tra di noi, mi ha abbracciata, mi ha colta in profondità, tanto che tutto il mio disagio e la mia arrabbiatura per il vuoto che ultimamente predominava sono stati vinti e per un istante mi sono sentita in pace e libera. Ho capito come si è sentito Zaccheo …”.

Meraviglia e gratitudine per papa Francesco stanno anche in apertura della relazione quinquennale sulla vita dell’Usmi che celebrava il cinquantesimo della vita dell’organizzazione che collega in pratica tutte le suore italiane. Madre Viviana Ballarin ha aperto la sua relazione affermando: “In questi ultimi mesi abbiamo toccato con mano che Gesù non abbandona mai la barca di Pietro, soprattutto quando i flutti del mare in tempesta sembrano rovesciarla o portarla alla deriva …”. Oltre a questo intervento introduttivo, il fascicolo luglio-agosto di Consacrazione e Servizio offre tutti gli “atti”, molto interessanti, dell’assemblea dell’Usmi, svoltasi a Roma in aprile. Dalla lettura si ricava, una volta di più, la persuasione che il mondo delle religiose è assai vivo, sveglio e aperto sui problemi della Chiesa e del mondo di oggi.

Ancora su papa Francesco. Per esempio su Il Foglio (n 402) si discute sulle voci e considerazioni relative al comportamento della Chiesa argentina (vescovi compresi) di fronte alla feroce dittatura, soprattutto negli anni 1976-1983. Bergoglio era allora superiore dei gesuiti. Il Foglio scrive che non bisogna avere fretta di giudicare su dati o voci molto parziali e contraddittorie, ma di attendersi da papa Francesco “una parola chiara su quel periodo della chiesa argentina, non tanto per giudicare chi fu complice, o indifferente, o reticente, o debole, o silenzioso difensore dei perseguitati, quanto per sostenere dovunque l’impegno cristiano davanti alla violenza, specie quando è esercitata, come fu allora, in nome della civiltà cristiana. E soprattutto la rivista ricorda che in tutti i casi “per chiunque e comunque conta dove si va più che da dove si viene; e che cosa si fa più che ciò che si è fatto. E noi, conclude, da papa Francesco ci aspettiamo molto. Che Dio lo aiuti”.

Il Gallo dedica gran parte del fascicolo di luglio-agosto ad una riflessione a più voci e con diversi approcci alla leggenda del Grande Inquisitore, cioè la parte conclusiva del quinto capitolo del quinto libro del romanzo I fratelli Karamazov. Si tratta di una lettura di grande interesse, che qui neppure possiamo e sappiamo riassumere, ma che segnaliamo sia per la qualità degli scritti e degli autori sia per una serie di riferimenti all’attualità (dall’ambiguità del potere alla multiforme tentazione dei miracoli, e della violenza).

Oltre a varie notizie e riflessioni di attualità, Presenza, la rivista divulgativa dell’Università cattolica di Milano, pubblica la notizia e una documentazione sul Global Peace Index che dal 2007, con la collaborazione di studiosi e centri di ricerca di tutto il mondo (Università cattolica compresa) misura la “vocazione alla pace”, cioè la coerenza e l’operatività di vari paesi in ordine alla costruzione e al mantenimento della pace, globalmente considerato. Per l’Italia la valutazione è purtroppo in calo soprattutto in considerazione della presenza della criminalità organizzata, della microcriminalità e della progressiva erosione del welfare e del ruolo educativo della famiglia.

(a. bert.)

 

 

One Comment

  1. Interessante l’osservazione su quanto potrebbe muoversi in CL.
    Sulle religiose: leggo abitualmente le News di Comboni fem e condivido il giudizio sulla vivacità intellettuale e spirituale di molte consacrate, molto più di quanto appaia o di quanto si lasci apparire.

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