Alcuni amici da sempre impegnati nelle battaglie pacifiste, ecologiche e per la tutela dei diritti umani, ci scrivono per allertarci sul problema dei negoziati che sono in corso tra USA e UE per la stipula del Trattato transatlantico per gli investimenti e il commercio TTIP. Un problema grave perché sembra profilarsi “una nuova sottomissione degli Stati ad una superiore autorità tutrice del libero mercato che giudica con criteri di profitto trasformati in regolazione di diritto e che, una volta istituita, consoliderebbe in quest’area il regime dei mercati”. Così ci scrive Ettore Zerbino, già fucino, che ci chiede di informarci in merito e di valutare se prendere parte anche noi, come rete c3dem, ad un’azione di controinformazione e di protesta. Si potrebbe arrivare anche a sottoscrivere una lettera a papa Francesco, che nella Evangelii gaudium ha nettamente stigmatizzato tutte le forme di dominio dei mercati sulla vita del pianeta, e che si appresta ora a scrivere una impegnativa enciclica sui problemi ecologici.
Pubblichiamo, per una prima conoscenza della iniziativa che sta prendendo piede, una lettera scritta il 1° giugno dai nostri amici a coloro che si stanno interessando alla questione e una seconda, precedente, lettera che entra maggiormente nel merito dei punti contestati. Inoltre rinviamo, per una informazione più approfondita, ad un opuscolo redatto lo scorso gennaio dalla Ong ATTAC di Torino (“TTIP, un trattato dell’altro mondo”) e ad un articolo, questo invece favorevole, pubblicato da Giorgio Barba Navaretti sul Sole 24 Ore lo scorso 9 aprile (“Un accordo utile anche all’Italia”).