Andrea Riccardi, sul Corriere della sera, cerca di spiegare le preoccupazioni della chiesa italiana di fronte al nuovo governo e le attese di una larga ripresa di impegno culturale e politico di ispirazione cattolica; “il personale e il linguaggio del governo – dice- sono estranei al suo mondo e al suo modo di ragionare” (“La Chiesa è all’opposizione? No, sta cercando il dialogo”). L’editoriale di oggi di Marco Tarquinio su Avvenire: “Sono i sì che salvano”. Il messaggio di papa Francesco per un convegno sulle migrazioni: “nella questione della migrazione non sono in gioco solo numeri, bensì persone, con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni. Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio”. Una nota del domenicano a Alessandro Cortesi op, “Alberi e nidi”. Paolo Lambruschi (Avvenire): “Perché le Ong tornano bersagli delle bufale”. Donatella Di Cesare: “Lo scontro perdente tra la sovranità e l’umanità dell’Italia” (Corriere della sera). Micol Flammini, “L’emergenza è la percezione” (Foglio). Fulvio Vassallo Paleologo, “Salvini, il diritto alle navi galera” (Manifesto). Il ministro spagnolo Josep Borrell, “Apriamo i nostri porti, ma Salvini non ha vinto” (La Stampa). Adriana Cerretelli spiega le tante colpe e contraddizioni dell’Europa: “Sui migranti a rischio il futuro delle riforme Ue” (Sole 24 ore).