Piero Stefani, nel suo Pensiero n. 428, recensisce Interpretare il Vaticano II, un libro di Massimo Faggioli, uscito prima nell’edizione americana e ora tradotto dalle edizioni Dehoniane. Per Stefani l’affermazione centrale del libro, il cui nucleo è il rapporto tra ermeneutica e storia, è questa: «La storicizzazione del Vaticano II iniziata nei tardi anni ’80 ha chiaramente introdotto un cambiamento ermeneutico nella teologia del Vaticano II» ( p. 143). Commenta Stefani: “Per chi ha uno sguardo storico la comparsa di scenari nuovi non si presenta come una rottura insanabile avvenuta all’interno di una tradizione immodificabile”.