Su “Il Sole 24 Ore” Sergio Fabbrini (Una sfida sull’Europa) smonta tre assunti ancora in auge tra i partiti: con le elezioni del 2013 l’Italia torna ad essere un paese normale, fuori dall’emergenza; il vero conflitto è ancora tra la destra e la sinistra; nonostante gli scandali i partiti continuano ad essere un punto di riferimento per gli elettori. E, tra l’altro, sostiene che “se si ripetesse l’esperienza dei due governi Prodi caduti ignominiosamente dopo due anni per divisioni al loro interno, la sinistra riformista chiuderebbe con l’esperienza di governo per almeno una generazione”.
Una sfida per l’Europa
7 Ottobre 2012 | 1 Comment
7 Ottobre 2012 at 22:22
Sono convinto che la scelta di far partecipare Vendola alle primarie sia una mina vagante per il centrosinistra. Ma io mi domando perchè Bersani ha fatto questa scelta, dal momento che sa che finirebbe come Prodi (definitivamente)? E pure sa che, con questa scelta, si allontana tutto l’elettorato moderato che non può identificarsi con Vendola ed è sicuro che su questa strada si va a catafascio.