Roberto d’Alimonte, sul Sole 24Ore, indica qual è “Il limite del senato ‘renziano’”. Francesco Clementi, sempre sul Sole 24 Ore ha proposto: “Il nuovo Senato sia l’hub’ del controllo”. Repubblica pubblica una pagina del nuovo libro di Gustavo Zagrebelsky, “Contro la dittatura del presente” (“La tirannia occulta dei giri di potere”); e sempre di Zagrebelsky è una replica a Renzi: “L’appello forse è stato tranchant, ma Renzi con noi è stato presuntuoso”. Stefano Rodotà su Repubblica attacca “Il pasticcio delle riforme”. Duro giudizio anche da parte di Adriano Prosperi: “La rivoluzione passiva”. Un articolo di Mauro Volpi sul Manifesto è critico verso Stefano Ceccanti (“Quei consiglieri del principe”). Ceccanti risponde (“Replica al professore Mauro Volpi”, il Manifesto). Massimo Salvadori rimprovera i professori e il loro allarme per la svolta autoritaria: “I rischi della democrazia plebiscitaria” (Repubblica). Giorgio Tonini spiega che “La modifica del Senato era già nei piani dell’Ulivo” (Unità). L’Associazione LibertàEguale promuove un contributo emendativo al disegno di legge del Governo; ne parla A. Rampino su La Stampa: “I professorini contro i professoroni”.