Barbara Fiammeri, “Unioni civili, monito del Papa” (Sole 24 Ore). Massimo Franco, sul Corriere, valuta con prudenza le parole di papa Francesco: “Parole nette ma caute. Francesco non vuole il muro contro muro”. Diversa l’opinione di Marcello Sorgi su La Stampa: “Le parole sono pietre”. Andrea Tornielli, sempre su la Stampa, ridimensiona il peso delle parole di Francesco: “La dottrina di Francesco al tempo dello scontro”. Viceversa Vito Mancuso su Repubblica mette in discussione la dottrina cattolica difesa dal papa, e scrive che “qui si vede se”, per Francesco, “vale più il sabato o l’uomo” (“I confini della misericordia”). Sul Foglio Claudio Cerasa chiede che si faccia un referendum (“Unioni civili, vogliamo il referendum”). Alessandro Campi sul Messaggero suggerisce a Renzi maggiore moderazione, che tenga conto delle opinioni che sembrano prevalenti nel paese (“Nel gioco delle furbizie perdono solo i diritti”). Goffredo De Marchis descrive “Il timore dei laici”. Alessandra Arachi svela una possibile vie d’uscita: “Ecco l’emendamento salva-Cirinnà” (Corriere della Sera). Su le Monde Philippe Ridet commenta “Le unioni civili e l’offensiva cattolica”. In una lettera al Corriere della Sera Pietro Ichino spiega bene la necessità di mediazioni: “Unioni civili, non esistono principi non negoziabili”.