Nella veglia di Pentecoste con i movimenti e le associazioni ecclesiali papa Francesco ha risposto a quattro domande che gli erano state consegnate. Una riguardava la Chiesa “povera e per i poveri”. “Una Chiesa povera per i poveri incomincia con l’andare verso la carne di Cristo”, ha risposto il papa (qui il testo integrale). Ne scrivono Andrea Tornielli su La Stampa (“Un monito a chi parla di moralismo”), Virginia Lori sull’Unità (“Il Papa: Crisi è pensare alla banche e non a chi ha fame”), M. A. Calabrò sul Corriere (“Il Papa incoraggia la Merkel a essere solidale”) e il vescovo Bruno Forte sul Sole 24Ore (“Il Papa, il prete giovane e i cani”). Massimo Franco, sull’inserto La Lettura del Corriere, offre una ampia lettura dell’inizio di pontificato di papa Francesco (“Il Papa global”):